Può essere l'ultimo atto del calvario del Città di Messina: quasi quattro anni dopo il saluto alla Serie D, i giallorossi hanno l'occasione per riacciuffare la quarta serie al Marullo di Bisconte, contro un Camaro che però non vuole mollare l'attuale quinto posto. La squadra di Furnari, dopo una bellissima cavalcata, può accontentarsi del pareggio per festeggiare la promozione, ma addirittura il salto può arrivare con una sconfitta se il Sant'Agata non dovesse battere il Paternò. Arbitra Antonio Romanelli di Lanciano, coadiuvato da Alessandro Gennuso e Davide Di Dio, entrambi della sezione di Caltanissetta.

Prepartita: Out nel Camaro Portovenero e Campo, assente dell'ultim'ora. Ferrara rilancia dal primo minuto Munafò che al centro della difesa farà coppia con il solito Pettinato. Panchina per il 2000 D'Amico, uno dei tanti ex, con il tridente composto da Paludetti, Buda e Rossano. Si rivede, nel Città, Francesco Calcagno: panchina per il centrocampista del '92, al rientro dopo un infortunio che lo ha tenuto fuori nelle ultime settimane. Tutto confermato in campo con la squadra che ha sbancato un mese fa il Raiti di Biancavilla: Silvestri-Costa-Cardia a metà campo e in avanti Codagnone con Lo Giudice.

La cronaca
Primo tempo
: Inizio combattuto con le squadre che, spinte da un Marullo stracolmo, battagliano su ogni pallone. Le occasioni latitano nei primi nove minuti in cui va segnalato un pregevole recupero difensivo di Leo, bravo a districarsi tra Rossano e Mondello in uno di quei duelli che saranno, verosimilmente, tra i più accesi del match. All'11' primo intervento di Mannino su punizione di Fragapane, tiro cross senza pretese bloccato dall'estremo neroverde che poi lancia Cappello in contropiede, ma la difesa del Città recupera. Due minuti dopo Buda ci prova col mancino, palla molto alta ma la gara comincia ad accendersi. Positivo comunque l'inizio della punta, che si sta destreggiando bene sulla destra. Al 20' lampo di Assenzio che prova una volée che si perde di poco a lato rispetto alla porta di Paterniti. Poco dopo proteste del pubblico per il giallo a Pettinato, che contrastando Codagnone arriva a terra; il giallo è per il difensore, ma non sembrava un intervento meritevole del cartellino. Senza pretese, al 22', il tentativo di Di Stefano che da 30 metri prova a sorprendere Mannino. Superate le prime fasi di studio le due compagini iniziano ad avvicinarsi verso la porta avversaria. Al 29' ottima occasione per Mondello, che dalla sua mattonella calcia una punizione bloccata da Paterniti; sul capovolgimento di fronte, Lo Giudice si destreggia a sinistra, cross smanacciato da Mannino, Rossano non perfeziona il rilancio e Assenzio è costretto al fallo per evitare guai peggiori. Ammonito il centrocampista, ma la punizione di Fragapane dal limite viene liberata dalla barriera di casa. Gioco fermo poco dopo la mezz'ora per circa un minuto: scontro tra Paludetti e Cardia, restano entrambi a terra e devono intervenire i sanitari; nulla di grave per i due. Proprio Cardia al 38' ci prova con un sinistro al volo di molto a lato. Fase di stanca del match, ritmi molto alti nella prima parte e il caldo si fa sentire in questi minuti finali del primo tempo. Torna a farsi vivo il Camaro al 42' con una mischia che vede un paio di tiri ribattuti dalla difesa ospite, con Paludetti che infine libera Cappello al limite, destro però troppo lato del capitano neroverde. Due minuti dopo strepitoso Paludetti, bravissimo a liberarsi di Bombara e Filistad, ma è eccellente Paterniti che blinda la propria porta mandando in corner con un colpo di reni impressionante. La migliore occasione del match arriva quasi sui titoli di coda di un primo tempo ricco di agonismo. C'è tempo ancora per un buon recupero difensivo di Ciccio Munafò, ma dopo un minuto di recupero termina il primo tempo: 0-0 al Marullo.

Secondo tempo: Primo brivido al 3' con Rossano che lancia Paludetti, Bombara è strepitoso a recuperare sulla punta, ma il gioco era fermo causa offide dell'ex Atletico Messina. Passano tre minuti, però, e il Camaro realizza il gol del vantaggio con Rossano che, dopo un primo tempo sotto tono, realizza con l'esterno sinistro battendo Paterniti. Il Camaro ora è in fiducia: al 14' Paludetti prova la girata smorzata in corner dalla difesa ospite, ma il pressing neroverde ora è più efficace.  Furnari corre ai ripari e inserisce Princi per Fragapane, con il modulo che adesso dovrebbe essere un 3-4-3; il neoentrato è subito protagonista con un'azione personale conclusa con un cross che non può essere raccolto però da nessun compagno. Risposta immediata dei locali con Paludetti che mette al limite per Falcone che viene anticipato, arriva di gran corsa Cappello il cui tiro viene ribattuto. Lo Giudice prova la ripartenza ma Buda recupera un altro pallone in una partita di enorme grinta e sacrificio esaltando la parte neroverde del Marullo. Un po' di nervosismo ora nelle fila giallorosse, la capolista vuole accelerare i tempi per raggiungere almeno il pari e festeggiare già oggi la promozione. Al 29' tocca ancora a Paludetti mettere i brividi a Paterniti, colpo di testa fuori non di molto su cross di Ancione. Intanto altra mossa di Furnari che passa al doppio centravanti inserendo Rasà per Lo Giudice. 4-4-2 a trazione offensiva. Ed è proprio Rasà al 31' a involarsi verso la porta, Pettinato lo stende e il signor Romanelli lo ammonisce per la seconda volta: il Camaro resta in 10 per la fase finale. Ferrara immediatamente corre ai ripari: dentro Sciotto per un ottimo Peppe Buda. Il piazzato, però, regala il pari ai giallorossi che realizzano con Cardia una punizione bellissima: 1-1. Ci prova comunque, anche in inferiorità numerica, un Camaro che spinge con la forza dei nervi per tentare un colpo playoff. Il Città si difende con ordine e quando può riparte sfruttando la freschezza di Rasà; al 43' l'ex Milazzo mette in mezzo e Sciotto è miracoloso nel salvataggio in anticipo su Princi. Fuori al 44' Cappello, infortunatosi in modo autonomo: dentro per lui Gazzè. Non cambia nulla dal punto di vista tattico, è sempre 4-3-2 con Rossano e Paludetti in avanti per gli ultimi assalti. Nel recupero ancora Rasà si presenta due volte davanti a Mannino: al 47' è il palo a salvare il Camaro, poi la punta calcia a lato. Dopo sei minuti di recupero arriva il fischio finale: il Città di Messina strappa un punto sul campo del Camaro e conquista la promozione in Serie D. Gli uomini di Furnari, tecnico alla seconda promozione consecutiva, raggiungono la quarta serie dopo una cavalcata trionfale dopo avere dominato il campionato.

Camaro - Città di Messina 1-1
Marcatori: 6' st Rossano, 34' st Cardia (CdM)

Camaro: Mannino, Cappello (44' st Gazzè), Mondello, Munafò, Pettinato, Falcone, Rossano (48' st D'Amico), Assenzio, Paludetti, Ancione, Buda (33'st Sciotto). A disposizione Sanneh, Cordima, Pantano, Spoto. Allenatore Ferrara
Città di Messina: Paterniti, Di Stefano, Fragapane (16' st Princi), S.Leo, Filistad, Bombara, Costa, Cardia, Codagnone (37' st Quintoni), Lo Giudice (28' st Rasà), Silvestri. A dispozione: Maisano, Alessandro, Calcagno, Di Vincenzo. Allenatore Furnari

Arbitro: Antonio Romanelli di Lanciano
Assistenti: Alessandro Gennuso e Davide Di Dio di Caltanissetta

Espulsi: 31' st Pettinato (Ca)
Ammoniti: Pettinato (Ca), Assenzio (Ca), FIlistad (CdM), Cardia (CdM), Codagnone (CdM), Leo (CdM)

Camaro-CittàdiMessina
Sezione: Eccellenza / Data: Dom 08 aprile 2018 alle 15:59
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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