Doveva essere una vittoria per non perdere ulteriore terreno da Licata e Canicattì e, invece è arrivato solo un pari, il secondo consecutivo. Un risultato per quanto visto in campo giusto, perché se è vero che il Sant’Agata ho operato più possesso palla e cercato in maniera più insistente la vittoria, è altrettanto vero che la Paromonval, ben messa in campo, ha giocato la sua onesta partita, contenendo gli attacchi locali e poi cercando di pungere con rapide e insidiose ripartenze che, se fossero state sfruttate meglio, avrebbero anche potuto fare molto male. Molta delusione a fine gara tra i presenti che erano accorsi al "Vasi", dove a parte “l’intoppo” iniziale con il Castelbuono erano state tutte vittorie, per vedere la squadra tornare al successo.

Un punto che sicuramente sta meglio agli ospiti, che archiviano senza pagare dazio una trasferta difficile, mentre per quanto riguarda i biancoazzurri bisogna ritrovare quanto prima la vena realizzativa dopo il secondo 0-0 consecutivo, il terzo nelle ultime quattro gare giocate.
Dopo la classica fase di studio, al 15′ il Sant’Agata sfiora il gol con Biondo che, dopo aver saltato il diretto avversario, si accentra e lascia partire un tiro che sorvola di poco la traversa. Quattro minuti dopo Giannattasio su punizione pesca Pino che, di testa, centra la traversa. Il Sant’Agata gioca su ritmi altissimi e al 21′, dopo aver recuperato palla, ci prova da lontanissimo, Tarantino è attento e blocca. Al 25' si fa viva la Parmonval con Rappa, il tiro però non impensierisce più di tanto Ingrassia. Con il passare dei minuti la Parmonval guadagna terreno e mister Venuto cambia atteggiamento tattico alla sua squadra passando dall’iniziale 4-2-3-1 al 4-3-3. Al 32′ torna a farsi pericoloso il Sant’Agata e, dopo aver ricevuto, Khois gira con buona tempestività ma scarsa precisione, con il cuoio che termina alto. Sul versante opposto risponde Cardinale al 41′ con una conclusione dal limite che scheggia la traversa. Prima del riposo un tiro di Giannattasio, deviato, sibila accanto al palo.

Nella ripresa, al 55’, dopo un corto rinvio di Bontempo la palla viene raccolta al limite da Rappa che, tutto solo e da posizione centrale, calcia a lato. Il Sant’Agata, sostenuto a gran voce dal Kaos ’96, torna a farsi pericoloso al 64’ con una bella percussione di Pino che, dopo aver saltato tre avversari, entra in area e lascia partire un forte tiro che non inquadra lo specchio della porta. Sul versante opposto pericolosissima la Parmonval al termine di una rapida ripartenza con Cardinale S. che, ben servito da Sidoti, spreca calciando a lato della porta difesa da Ingrassia. L’ultima emozione il match la regala intorno al 70’ con una punizione di Costa che finiste alta di poco. Nei restanti minuti i padroni di casa vanno in forcing, ma tuttavia, a parte qualche mischia in area, non creano problemi ai palermitani che, al triplice fischio, esultano per il punto conquistato. Umore opposto invece in Sant’Agata, atteso adesso da tre trasferte consecutive. Si comincia mercoledì a Mazara con il ritorno dei quarti di Coppa Italia, si riparte dall’1-1 dell’andata, e poi in ordine cronologico Favara e Licata.

CITTA' DI S.AGATA-PARMONVAL 0-0

Città di Sant’Agata: Ingrassia, Scaffidi, Zingales, Giannattasio (70’ Saverino), Bontempo, Tricamo, Pino, Costa, Khoris (60’ Scolaro), Cicirello, Biondo. All. Antonio Venuto.
Parmonval: Tarantino, Marong, Rizzo, Colley (90’ Milano), Calandra, Bennardo, Cincotta, Cardinale A., Sidoti (76’ Cardilicchia), Rappa, Cardinale S. All. Paolo Calafiore.
Arbitro: Benito Saccà di Messina
Assistenti: Giuseppe Minutoli di Messina e Orazio Costantino di Barcellona P.G.
Ammoniti: Tricamo, Calandra, Bennardo, Cardinale A., Rappa

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 18 novembre 2018 alle 19:27 / Fonte: www.cittadisantagata.it
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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