“Un 2018 sicuramente positivo. Abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia, persa immeritatamente con il Licata. Abbiamo superato quella difficoltà e completato un campionato alla grande, dietro uno strepitoso Città di Messina. Poi abbiamo vinto i play-off regionali contro il Camaro e lo Scordia, abbiamo raggiunto la prima parte delle finali nazionali e poi perso, meritatamente, contro una grandissima squadra come l’Afragolese. Un plauso a tutta la squadra della stagione 2017/2018 di mister Bellinvia”. Così il presidente del Città di S.Agata, Bernardo Paratore, ha ripercorso la prima parte dell’anno e, prima di salutare il 2018, ha fatto un bilancio che, per il club biancoazzurro, è stato ricco di vittorie anche se è mancata la ciliegina finale. Quella serie D che era l’obiettivo del Città di S.Agata e, in estate tramite ripescaggio, ora in campionato, è sempre un traguardo: “Abbiamo dovuto affrontare un mercato estivo con un piede in Eccellenza e uno in Serie D che, poi, per vari motivi non è arrivata. Quindi siamo passati dal girone B al girone A – ha ricordato Paratore -, una novità e ci siamo dovuti rimboccare le maniche, abbiamo affrontato un mercato dignitoso ma, nel corso degli ultimi mesi, per via di alcune difficoltà, i giocatori su cui abbiamo puntato non hanno dato i risultati attesi”.

L’attuale terzo posto con 31 punti con -6 dal Licata e -5 dal Canicattì non sono un gap incolmabile nonostante la qualità delle due dirette avversarie, ma il Città di S.Agata crede ancora nell’obiettivo. E così, alle voci di un possibile smantellamento, ha risposto con un mercato invernale di ottimo livello con gli arrivi di Gatto, Carioto, Piyuka e Lo Giudice. “Non avevamo intenzione di smantellare perché, per una squadra che torna nel proprio stadio, non era la maniera migliore. Abbiamo completato una squadra indebolita dalle cessioni e abbiamo preso giocatori di categoria superiore. Significa che non si alcuna intenzione di smantellare ma siamo andati avanti cercando di ridurre i punti che ci separano da Licata e Canicattì per lottare per la vittoria del campionato”, ha aggiunto il presidente Paratore che, adesso, si rivolte ai santagatesi: “Abbiamo avuto tante difficoltà perché la squadra si allenava e giocava fuori paese, ma abbiamo creduto nei santagatesi perché il progetto che sta continuando e che ora ci vede protagonisti a S.Agata non è solo sulle spalle dei dirigenti ma di tutti quelli che non ci hanno potuto seguire finora. Adesso hanno la possibilità di diventare protagonisti, di starci vicini e riempire il Fresina. Invito tutti a venire al campo per sostenerci e chiudere il campionato nel migliore dei modi”.

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 22 dicembre 2018 alle 12:50 / Fonte: www.cittadisantagata.it
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print