Città di S.Agata, Paratore: "Rispettiamo il verdetto del campo"

Finale di stagione amaro per il Città di S.Agata che, nella fase nazionale dei play-off di Eccellenza, non è riuscito a dare seguito al buon campionato chiuso al secondo posto e ha subito due sconfitte contro l’Afragolese che ha stoppato i sogni promozione della squadra di mister Santino Bellinvia.

Dopo l’1-0 interno, i campani si sono imposti anche tra le mura amiche per 2-1, eliminando così i biancoazzurri del presidente Bernardo Paratore: “La partita si è messa male già nel primo tempo quando abbiamo subito due gol. Potevamo fare di più ma al rientro dagli spogliatoi abbiamo accorciato con Bontempo, poi avremmo dovuto sfruttare qualche occasione ed essere anche un po’ più fortunati ma la fortuna non cammina a braccetto con noi viste le occasioni di Mincica e la traversa. Con quel gol avremmo avuto ancora 35 minuti a disposizione per ribaltare la partita, ma ci prendiamo il risultato del campo e rispettiamo il verdetto”.

È evidente la delusione del massimo dirigente che, come tutto il Città di S.Agata, sperava e credeva nell’impresa di ribaltare il risultato del match di andata, che, probabilmente, è stato il momento chiave della qualificazione e che ha lasciato i maggiori rimpianti: “La gara di andata, tra la tensione per la posta in palio e il valore dell’avversario, ci ha frenato perchè potevamo esprimere un gioco migliore e scendere in campo con maggiore grinta. Invece abbiamo perso 1-0 e sapevamo che ribaltare il risultato in casa loro non sarebbe stato facile, ma ai ragazzi non posso rimproverare niente. Da tanti anni a Sant’Agata non si assaporava un calcio del genere, quindi posso dire grazie a tutti i dirigenti e ai giocatori che hanno dato anima e cuore”.

In casa biancoazzurra, quindi, c’è una grande amarezza da smaltire, ma il presidente Paratore è pronto a ripartire con la solita determinazione e il ripescaggio è più di un’idea: “Servirà un po’ di tempo per riorganizzarci e ricaricare le batterie dopo 10 mesi intensi, tra campionato e Coppa Italia, nella quale siamo arrivati in finale. Avremo il tempo per maturare la sconfitta e poi ci metteremo al lavoro per allestire la squadra per un campionato che, ancora, non sappiamo quale sarà. Ce la metteremo tutta per un eventuale ripescaggio e poter partecipare così al campionato di serie D”.