Città di S.Agata, possibile 4-3-3 con l'Avola: dubbi per mister Formisano

Si va verso il 4-3-3, tranne ripensamenti dell’ultimo momento, per la prima in campionato del Città di S.Agata di mister Massimo Formisano, che, domenica, affronterà l'Avola. Sul modulo ci dovrebbero essere pochi dubbi, mentre c'è ancora qualche perplessità sugli interpreti. Sia nella partitella in famiglia del giovedì che di ieri pomeriggio, il tecnico ha mischiato parecchio le carte facendo ruotare vari uomini. Tanto dipenderà dalla scelta del portiere e del centro attacco: se in questi due ruoli dovessero giocare gli juniores Scurria e Carrello, il tecnico potrebbe schierare una retroguardia con quattro “grandi” e arretrare Giorgio Cicirello sulla linea mediana. Se cosi fosse, uno tra Calafiore o Jack Bontempo partirebbero dalla panchina. Se, invece, il mister opterà per schierare tra i pali l’ex Igea Virtus Inferrera e Cicirello punta centrale supportato da Mincica e Isgrò, avrebbero chance di una maglia da titolare gli juniores Mazzola, Scaffidi e Presti.

Stando alle indicazioni degli ultimi allenamenti, si può ipotizzare la seguente formazione: Scurria in porta, linea difensiva composta da destra verso sinistra da Scaffidi, Franchina, Russo e Fabrizio Bontempo, in cabina di regia a fungere anche da schermo Jack Bontempo, ai lati Calafiore e Privitera. In attacco  Cicirello insieme a Mincica e Isgrò.

Inutile e superfluo dire che il S.Agata, dopo l’importante campagna acquisti e aver cominciato bene il cammino in Coppa Italia, mira a partire forte anche in campionato. Il team biancoazzurro è indicato tra le protagoniste assolute, un ruolo che Cicirello e compagni cercheranno di recitare al meglio, senza pressione, ma solamente con la consapevolezza dei propri mezzi.

Per quanto riguarda l’Avola, invece, ha cominciato con due pari l’attuale stagione impattando con il Rosolini, 1-1 all’andata e 0-0 nel match di ritorno, punteggi che hanno consentito al team di mister Monaca di approdare agli ottavi. Una squadra diversa rispetto a quella che la passata stagione ha raggiunto la salvezza e che contro il Rosolini ha anche dimostrato di saper soffrire.

Una partita da prendere quindi con le cosiddette pinze e cercare di incanalare quanto prima sui giusti binari. Il match, che avrà inizio alle 15:30 al "Micale" di Capo d’Orlando, sarà diretto da Marco Mirabella della sezione di Acireale, coadiuvato dagli assistenti Mario Chichi e Roberto Cracchiolo della sezione di Palermo.