Doveva vincere dopo il pari beffa del primo turno e il Città di S.Agata ha vinto. In trasferta contro il Partinicaudace i biancoazzurri hanno conquistato la prima vittoria in campionato con un netto e autoritario 6-2 grazie alle doppiette di Cicirello, Costa e Biondo. Soddisfatto il mister Antonio Venuto, anche se la sua attenzione è rivolta anche e soprattutto agli aspetti meno positivi, come i due gol incassati da Ruggeri: “La vittoria è sacrosanta, abbiamo giocato a tratti un buon calcio ma abbiamo pause inspiegabili che ci hanno fatto subire due gol. Per mia natura non vorrei mai prenderne e su questo dobbiamo lavorare perché domenica abbiamo una partita difficilissima contro il Canicattì e questi errori potrebbero essere letali”, ha sottolineato il tecnico nelle dichiarazioni post partita rilasciate all’ufficio stampa santagatese.

“Ci teniamo la buona prestazione degli attaccanti, tutti anche Biondo quando è subentrato ma va rivista la difesa in alcune circostanze. Sono contento per i tanti gol segnati, perché proprio domenica scorsa ci eravamo rammaricati per non aver chiuso la partita”, ha ricordato mister Venuto, memore dell’1-1 subito al 95’ dal Castelbuono.

Bisogna lavorare sodo già alla ripresa degli allenamenti per non commettere alcun tipo di errore, perché domenica è un vero e proprio spareggio e bisogna essere precisi e puntuali in ogni zona del campo”, ha aggiunto Venuto, già proiettato al big-match contro una delle favorite al salto di categoria, il Canicattì che, in due giornate, ha conquistato sei punti: “La nostra è una bella squadra che se la può giocare alla pari con le altre ma deve migliorare dal punto di vista caratteriale e limare alcuni aspetti dal punto di vista tecnico tattico per essere sempre competitivi. Ma è un buon gruppo e, allenandosi seriamente, la squadra continuerà a fare bene. Deve giocare per divertirsi, perché non è ancora matura a reggere troppa pressione”.

Sarà, quindi, il primo vero test importante per Zingales e compagni: “Il Città di S.Agata è chiamato a un campionato di vertice e, insieme a Canicattì, Licata e Mazara e sicuramente ci sarà qualche sorpresa, si contenderanno la vittoria finale. Dobbiamo migliorare e diventare più maturi es esperti per lottare contro queste formazioni. Il Città di S.Agata viene da un secondo posto e, quindi, deve migliorarlo o, almeno non peggiorarlo – ha spiegato il tecnico -. Ci aspettiamo sempre di vincere e il primo ad essere amareggiato quando non ci riusciamo sono io. Dopo 12 anni sono tornato in Eccellenza solo per il S.Agata, in un’altra società non sarei andato. È un atto d’amore per la società, la città e i tifosi, ma la strada è molto irta e in salita. Domenica ci aspetta un confronto di altissimo livello, speriamo di essere già pronti per una partita di cartello così importante"

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 17 settembre 2018 alle 12:44
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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