Coppa Italia, domani la semifinale Città di S.Agata-Paternò

Si gioca domani, mercoledì 20 dicembre a Capo d’Orlando, allo stadio “Ciccino Micale”, la gara di andata valida per la semifinale di Coppa Italia. A contendersi il passaggio alla finale il Città di S. Agata e il Paternò.
I biancoazzurri hanno tutte le carte in regola per ambire a vincere il campionato, gli etnei, invece, possono puntare ai play off: nel girone di andata, appena concluso, il Città di S. Agata ha chiuso con 31 punti posizionandosi al terzo posto, il Paternò invece con 24 punti in ottava posizione.
Le due squadre in campionato si sono incontrate alla 13^ giornata al “Falcone-Borsellino” di Paternò pareggiando per 0-0.
Il Città di S. Agata, che ha segnato 35 gol e subiti 15, nelle ultime quattro giornate ha raccolto 7 punti: ha battuto in casa l’Adrano per 5-0, ha pareggiato a Paternò per 0-0, ha perso al “Ciccino Micale” con il Città di Messina per 0-2 e ha vinto a Rosolini per 2-5. In Coppa invece ha eliminato, nell'ordine, Città di Messina, Camaro e Catania San Pio.

Il Paternò, che ha segnato 24 gol e subiti 10, nelle ultime quattro giornate di punti ne ha raccolto ben 10. Ha vinto in trasferta col Camaro per 0-1, ha pareggiato in casa con il Città di S. Agata per 0-0, ha vinto a Ragusa per 1-2 e al “Falcone-Borsellino” ha vinto col Real Aci per 2-1. In Coppa invece ha eliminato Scordia, Biancavilla e Ragusa.

La squadra di Bellinvia cercherà, dunque, di aggiudicarsi questa prima partita tra le mura amiche, ma troverà la formazione rossoblù spregiudicata che proverà a fare risultato. I messinesi hanno centrato una sola finale di questo torneo, nel 1992-93, perdendo 2-0 con la Juventina Gela. Anche per i catanesi una sola finale: nel 1999-00, persa ai rigori con l‘Orlandina.

Il match, su disposizione del Prefetto di Messina, per motivi di ordine pubblico e per evitare disordini tra le tifoserie, si giocherà con il settore ospiti chiuso e, inoltre, è stata vietata la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Catania.