“Non me l’aspettavo, sapevo di affrontare una grande squadra. Noi eravamo molto rimaneggiati perché ci mancavano quattro giocatori importanti (Puglia, Calcagno, Rapisarda e Mannino) che, nella mia squadra, sono determinanti, però, ero fiducioso comunque perché i ragazzi hanno dimostrato di avere un grande carattere”. Questo il pensiero di mister Marco Coppa, entusiasta dopo il successo del suo Sporting Taormina al “Salmeri”, in casa di un Milazzo che si presentava forte di quattro successi consecutivi e che era anche andato in vantaggio con Rizzo. Poi, nella ripresa, Buda, subito in gol alla prima in biancoazzurro, e Famà, un eurogol, hanno firmato il sorpasso e quello che può essere considerato il risultato a sorpresa della 13^ giornata: “I ragazzi, soprattutto nel secondo tempo, ci hanno creduto. Ci siamo chiusi nello spogliatoio e ho detto che, secondo me, la partita si poteva recuperare. Mi hanno ascoltato alla lettera e, in effetti, poi è andata così”.

Un successo importante per la formazione della Perla della Jonio, che si allontana così dalle zone pericolose della classifica, anche se mister Coppa non vuole parlare di svolta: “Considerando il nostro ritardo in campionato, dobbiamo pensare partita dopo partita. A questo Sporting, dall’inizio della stagione, mancano due elementi importanti e di esperienza come Ancione (ora proprio al Milazzo) e Nicolosi (a Biancavilla), mentre per il resto è identico allo scorso anno. Se sarà l’inizio della risalita non lo so, pensiamo domenica dopo domenica. Ora stiamo cominciando a lavorare anche con gente nuova e non mi dispiace”.

La società, infatti, sta cercando di rinforzare l’organico e sono già diverse le operazioni effettuate: il portiere Gulisano e gli attaccanti Dadone e Battaglia hanno lasciato la squadra, mentre sono arrivati l’attaccante Giuseppe Buda, il centrocampista Sergio Guglielmino e il portiere Graziano Di Benedetto, già presenti a Milazzo (i primi due in campo) ai quali si sono aggiunti l’attaccante Mattia Lupo, classe 1998 dal Belpasso, e il portiere, classe 1999 ex Città di Catania, Antonino Lo Cascio, ma – ha concluso il tecnico – “aspettiamo un’altra persona in avanti che ci possa dare una mano e vedremo se arriverà anche un centrocampista”. 

Sezione: Eccellenza / Data: Mer 07 dicembre 2016 alle 10:02
Autore: Davide Billa
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