Vincere, una per proseguire la cavalcata e mantenere il +9 sulla seconda, l'altra per incamerare punti d'oro in ottica salvezza: il derby tra Città di Messina e Pistunina vede affrontarsi due squadre intenzionate a ricavare il massimo dal match per continuare a rincorrere i rispettivi obiettivi. I giallorossi di Furnari, senza Filistad, sanno che il Sant'Agata secondo vincerà a tavolino contro lo Sporting Adrano, mentre i rossoneri di Raciti, privi di D'Arrigo, non possono stare tranquilli per lo stesso motivo, perché Caltagirone e Real Aci, nelle prossime giornate, colmeranno l'attuale gap di tre punti. Al Garden Sport tocca a Stefania Genoveffa Signorelli di Paola dirigere l'incontro; il fischietto calabrese sarà coadiuvato da Federico Severino e Antonino Alessio Di Paola, entrambi di Catania.

La cronaca
Primo tempo
: Subito buoni ritmi con il Pistunina che non vuole fare da sparring partner. Bellamacina al 3' prova l'incursione rubando palla, ma Paterniti esce tranquillo. Al 10' Di Maggio arma il destro, ma la difesa giallorossa risolve senza affanni. Sembra migliore però l'approccio dei rossoneri, più aggressivi rispetto a un Città di Messina che ancora deve carburare. Tre minuti dopo Cardia prova ad alleggerire la pressione con un destro dai 25 metri che, deviato, termina tra le braccia di Vitale. Cresce il Città di Messina con Costa che calcia alto, al 18', dopo un assist acrobatico di Codagnone. Scorre senza sussulti la prima mezz'ora di gioco, molto frammentata e poco fluida. Furnari invita i suoi alla calma e a far girare la palla, il Pistunina è però molto corto e serra le linee quando la capolista avanza. Al 36' Cardia devia alto sopra la traversa un corner, ma il CdM sembra crescere come intensità e, un minuto dopo, trova il vantaggio con Silvestri che di testa in tuffo insacca il cross di Quintoni. Ancora Città pericoloso, sempre da sinistra: Quintoni mette dentro al 43', Codagnone colpisce, ma la difesa rossonera smorza e l'occasione sfuma. La risposta offensiva è affidata al 44' al destro da fuori di Di Maggio che si perde largo. Finisce 1-0 il primo tempo al Garden Sport: Città di Messina cinico e abile a concretizzare l'unica vera occasione concessa da un Pistunina solido che non ha comunque sfigurato fino a ora.

Secondo tempo: Si riparte senza cambi. Al 1' subito brivido con Costa che mette dentro per Codagnone, destro che si perde largo, ci arriva Lo Giudice ma il Pistunina spazza. Passano altri quattro minuti e Cardia mette ancora la firma sul campionato, realizzando dal dischetto il 2-0: il leader giallorosso spiazza Vitale su penalty concesso per atterramento di Peppe Costa. Al 7' Bombara è bravissimo due volte a saltare prima su Ghartey, poi anticipando in tackle Marziale che si stava avventando sul pallone vagante. Lo Giudice al 13' arriva fino in fondo dalla destra e tocca con la punta, Vitale salva. Un minuto dopo strepitoso contropiede giallorosso con Lo Giudice che mette dentro, Ardiri non arriva e Codagnone insacca il tris. Città ora in pieno controllo. Al 21' Salvo Leo sfiora il poker, da corner inserimento come sempre perfetto del centrale giallorosso che però alza troppo la mira. Tocca al nuovo entrato Riccardo Ancione provare a scuotere i suoi: al 23' sinistro al volo dai 30 metri fuori di poco rispetto all'incrocio. Qualche piccolo acciacco suggerisce a Furnari di non rischiare ulteriormente Cardia, che esce per Princi. Adesso 3-4-3 del Città di Messina, con Princi-Rasà-Lo Giudice, quando abbiamo appena superato la mezz'ora. Al 32' arriva anche il poker giallorosso con Porcino, al primo centro stagionale, lesto ad anticipare tutti sul cross di Lo Giudice. La gara scivola via senza emozioni, il Città di Messina controlla mentre il Pistunina, finita la benzina a inizio ripresa, ci prova timidamente ma senza mai impensierire Paterniti. Concessi quattro, evitabili minuti di recupero. Al 48' Ancione di destro calcia alto al volo. È l'ultima emozione di un derby in bilico per un tempo, chiuso poi nella ripresa da un Città di Messina sempre più capolista, che mantiene il +9 sul secondo posto e adesso ha tre match point. Basta un punto per la Serie D matematica, e dopo la sosta i giallorossi saranno al Marullo contro il Camaro. Brutta ripresa per il Pistunina, che però può ripartire dal primo tempo di buona intensità. Serve di più, però, per salvarsi con meno patemi

Città di Messina-Pistunina 4-0
Marcatori: 36' pt Silvestri, 5' st Cardia (rig.), 14' st Codagnone, 32' st Porcino

Città di Messina: Paterniti, Silvestri (22' st Porcino), Di Stefano, Leo, Bombara, Fragapane, Costa (35' st Alessandro), Cardia (29' st Princi), Codagnone (31' st Rasà), Lo Giudice (39' st La Corte), Quintoni. A disposizione: Maisano, Di Vincenzo. Allenatore: Furnari.

Pistunina: Vitale, Keità, D'Angelo, Bellamacina, Chiglien (33' st Giacopello), Ardiri, Marziale, Di Maggio, Colucci, Visconti (12' st Ancione), Ghartey (31' st Minissale). A disposizione: Stracuzzi, Miuccio, Sergi, Grazioso. Allenatore: Raciti (squalificato).

Arbitro: Stefania Genoveffa Signorelli di Paola
Assistenti: Federico Severino e Antonino Alessio Di Paola di Catania

Ammoniti: Di Maggio (P), Minissale (P)

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 17 marzo 2018 alle 17:31
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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