Il Città di S.Agata blinda Cicirello e riporta Calafiore in biancoazzurro

Si apre subito con un doppio colpo di mercato la campagna rafforzamenti del Città di S.Agata in vista del prossimo campionato di Eccellenza. La dirigenza capitanata dal presidente Antonio Ortoleva con il direttore sportivo Ettore Meli ha regalato a mister Pasquale Ferrara due giocatori di indiscusso valore, Giorgio Cicirello e Claudio Calafiore.

Per Cicirello, attaccante classe 1995, santagatese purosangue, si tratterà della quarta stagione consecutiva in maglia biancoazzurra. Una riconferma fortemente voluta da tutti, proprio per le grandi qualità umane di Cicirello e per essere riusciti a tenere a Sant’Agata un giocatore di ottima presenza fisica e tecnica, esterno offensivo capace di adattarsi in diverse parti del campo, non a caso ambito da parecchie formazioni anche di categoria superiore.
“Pur avendo ricevuto diverse proposte, anche di serie superiore, restare a Sant’Agata è sempre stata la mia volontà - dichiara Giorgio Cicirello –. Vedo nella società un progetto serio e importante, soprattutto adesso che finalmente potremo tornare a casa nostra, al Fresina. Da santagatese non posso che augurarmi che tutto l’ambiente sportivo possa ritrovarsi unito attorno a questa squadra e nel nostro stadio che torni ad essere, come è sempre stato in passato, davvero il dodicesimo uomo in campo”.

L’altro colpo in entrata è il gradito ritorno di Claudio Calafiore. Centrocampista palermitano, classe 1995, ormai trapiantato a tutti gli effetti a Sant’Agata, Calafiore ha vestito il biancoazzurro nella stagione 2017/2018, tornando dopo la parentesi dello scorso anno in Promozione con l’Acquedolci. Regista di centrocampo, ottima visione di gioco, presenza di qualità e quantità sulla mediana, a dispetto della giovane età è un giocatore di grandissima esperienza con parecchie stagioni da protagonista sui campi di serie D.
“Penso che sia l’anno giusto per il mio ritorno a Sant’Agata – commenta Claudio Calafiore –. Dopo aver sfiorato la promozione in D due stagioni fa, penso che ci siano tutti i presupposti per poter fare davvero bene e creare un bel gruppo. Ad Acquedolci sono stato molto bene ma torno con piacere e con grandi stimoli in Eccellenza. Ho già avuto modo di parlare con mister Ferrara e mi ha trasmesso subito entusiasmo. La sua voglia di fare calcio si sposa con le mie idee e credo che ci divertiremo”.