Il Città di S.Agata piega un ostico Castellammare: 2-1 al "Vasi"

Terzo successo consecutivo del Città di Sant’Agata che, al termine di una gara tiratissima, riesce ad avere la meglio (2-1) su un Castellammare che esce dal "Vasi" a testa alta. La squadra di mister Mione si è resa protagonista di una gara molto accorta e ha avuto anche il merito di continuare a crederci quando, già sotto di un gol, è rimasta anche in inferiorità numerica  per l’espulsione di Alderuccio. I biancoazzurri dal canto loro hanno fatto una partita onesta, l’unica cosa che magari si può imputare è un maggiore cinismo sotto porta. Sotto certi aspetti è sembrato di vedere il match inaugurale con il Castelbuono, poi fortunatamente ci ha pensato Biondo a scacciare le streghe.

Parte subito forte il Sant’Agata che già al 3′ minaccia la porta avversaria. Sugli sviluppi di un corner, Cicirello colpisce bene di testa, ma il pallone termina sul fondo. Cinque minuti più tardi Cicirello sfiora il “gollonzo” della domenica. Il portiere Adragna tarda a rinviare, quando lo fa il pallone va a carambolare sulla schiena di Cicirello e termina di poco a lato. Poco prima del 15′ ci sono vibranti proteste del Sant’Agata per un presunto tocco di mani in area, il direttore di gara fa continuare. La pressione dei biancoazzurri è costante, ma per una nuova azione degna di cronaca bisogna attendere il 32′ quando Zingales pennella in area per Cicirello che, di testa, ruba il tempo a tutti ma ancora una volta spedisce fuori. Al 40′ Biondo riceve palla sull’esterno, si accentra e dal limite lascia partire un forte destro che fa la barba alla traversa. Poco prima del riposo i padroni di casa passano. Rapido scambio a limite Biondo-Genovese con quest’ultimo che si presenta in area e, con un perfetto diagonale, non lascia scampo al portiere. Al 45′, Sant’Agata ancora pericoloso con la punizione di Costa, che passa tra una selva di gambe ma viene ben neutralizzata da Adragna.

Nella ripresa comincia a farsi vedere in avanti la compagine trapanese, ma il tiro di Maltese dai 20 metri termina fuori. Un minuto più tardi il Castellammare resta in 10 visto che Alderuccio, a giudizio del direttore di gara, allarga troppo il braccio su Cicirello e rimedia il secondo giallo. Nonostante l’inferiorità numerica la squadra di mister Mione continua ad occupare bene gli spazi e, al 72’, con Maltese trova addirittura la rete del pari. La reazione del Sant’Agata è veemente e sei minuti dopo arriva il nuovo vantaggio per merito di Biondo. In pieno recupero Cicirello potrebbe fare tris, ma la gioia del gol gli viene vietata da un grosso intervento di Adragna.

Il 2-1 finale permette ai biancoazzurri di isolarsi al quarto posto, approfittando del ko del Dattilo contro il Mussomeli, che vince 2-1 con Fabio Messina e Treppiedi, prima del gol ospite di Bono. Zingales e compagni vanno a quota 17, sempre -1 dal tris in vetta. Il Mazara piega 2-0 (Lamia e Caronia) la Nuova Città di Caccamo, il Licata batte 3-1 il Marsala con le reti di Cannavò, Rizzo e Convitto (per gli ospiti gol della bandiera di Sainey), mentre il Canicattì vince 4-1 sul campo del Castelbuono, fanalino di coda: a segno Polito, Angelo Caronia (doppietta) e Prestia. Il gol di Rappa risolleva il Parmonval contro il Geraci (1-0), così come il gol di Di Maggio vale l'1-0 dell'Alcamo sul Cus Palermo. In parità Partinicaudace-Pro Favara: locali in vantaggio con Ruggieri, pari ospite di Contino.

CITTA' DI S.AGATA-CASTELLAMMARE 2-1
Marcatori: 42′ Genovese, 72′ Maltese (C), 78′ Biondo

Città di Sant’Agata: Ingrassia, Scaffidi, Zingales, Scolaro, Bontempo, Tricamo, Genovese (84′ Mantovano), Saverino (75′ Pino), Cicirello, Costa, Biondo. All. Antonio Venuto
Castellammare: Adragna, Gerbino, D’Angelo (7′ Trampolino), Roccaforte, Alderuccio, Lentini (57′ Di Bartolo A.), Barone (93’ Scalia), Di Bartolo G., Nolfo, Maltese, Messina (71′ Miceli). All. Giuseppe Mione
Arbitro: Francesco Comito di Messina
Assistenti: Roberto Cracchiolo e Gabriele Valenti di Palermo
Espulso: Alderuccio.
Ammoniti: Biondo, Di Bartolo G.