Uno splendido Città di S.Agata cala il poker con il Paternò e vede più da vicino la seconda posizione. La squadra di mister Bellinvia ha sfoderato una prestazione di grande maturità. Nella prima frazione una partenza forte gli ha consentito di andare all’intervallo sul 4-0 e nella ripresa si è limitata a gestire l’ampio vantaggio non rischiando quasi mai. Peccato solo per il concitato finale, che ha portato all’espulsione di Privitera e Miraglia. I biancoazzurri adesso sono attesi dalla trasferta in casa del Città di Messina, che ha aritmeticamente vinto il campionato, mentre negli ultimi 90 minuti riceveranno il Rosolini.

Passando alla sfida contro gli etnei, al 1′ subito azione da moviola: Isgrò, su suggerimento di Mincica, sotto gli occhi del direttore di gara viene platealmente messo giù, incredibilmente tra le proteste generali non viene concesso il penalty. Il S.Agata comunque non ha neppure il tempo di rammaricarsi e, al 5′, al termine di una splendida azione confezionata da Mincica e rifinita da Bontempo, arriva il meritato vantaggio. Il S.Agata continua a spingere a testa bassa e due minuti più tardi sfiora il raddoppio con Mincica, su punizione che obbliga Caruso al grande intervento. Il duello tra i due si ripete al 13′, quando ai padroni di casa viene assegnato un calcio di rigore per atterramento di Calafiore: anche in questa circostanza il numero uno etneo riesce ad avere la meglio. Per ferire Mincica nel morale però ci vuole ben altro e, dopo un calcio di punizione di Calafiore finito fuori di poco, il locale numero 10, su suggerimento di Isgrò, insacca di testa nonostante l’estremo tentativo di salvataggio di Caruso. In questo frangente Mincica è sugli scudi e al 26′ trova la seconda rete fiondandosi su una spiazzata di Cicirello, superando Caruso e depositando il pallone nella porta rimasta sguarnita. Al 28′, il S.Agata cala il poker con una spettacolare rete di Cicirello che, dopo un bel controllo, insacca sotto la traversa. Il S.Agata si diverte e diverte i presenti e al 31′ sfiora il quinto gol con una conclusione a giro di Calafiore che finisce fuori di poco. Il Paternò si fa pericoloso per la prima volta al 35′, quando Polat sfugge alla marcatura di Russo e pesca in area Trombino, che viene stoppato da una tempestiva uscita di Scurria. Tre minuti dopo sul versante opposto punizione velenosa di Zingales che obbliga Caruso a rifugiarsi in angolo. Poco prima del riposo il Paternò si fa più audace e sfiora la rete in due circostanze. Al 40’ un filtrante di Urso viene raccolto da Polat, che scarica un forte destro respinto da Scurria, e al 45’ un colpo di testa di Trombino centra la traversa.

Nella ripresa la squadra di mister Bellinvia gestisce bene la partita e al 62’ sfiora il pokerissimo con Cicirello, ma il suo pallonetto termina alto di poco. Due minuti più tardi ci prova Isgrò, ma anche in questa circostanza la mira non è precisa. Con il passare dei minuti la gara cala d’intensità e si arriva così al 90’ quando gli animi si surriscaldano un po’. Le conseguenze peggiori toccano a Privitera e Miraglia che vengono espulsi.

CITTA' DI S.AGATA-PATERNO' 4-0
Città di S.Agata: Scurria, Russo, Bontempo, Privitera, Scaffidi, Zingales, Lupo, Calafiore (86’ Segreto), Cicirello (72’ Matera), Mincica (80’ Franchina), Isgrò (90’ Pino). All. Bellinvia
Paternò Calcio: Caruso, Capozucchi, Trovato, Minutola (79’ Messina), Capuano (27’ Trombino), Guarnera (87’ Conti), Cerra (70’ Castagna), Polat, Urso, Ciarcià, Miraglia (70’ Castelli). All. Pidatella
Arbitro: Roberto Salvatore D ‘Angelo (Trapani)
Assistenti: Mario Chicchi (Palermo) e Roberto Cracchiolo (Palermo)
Marcatori: 5’ Bontempo, 18’ e 26’ Mincica, 28’ Cicirello
Ammoniti: Minutola, Guarnera, Cerra, Urso, Ciarcià
Espulsi: Privitera e Miraglia

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 08 aprile 2018 alle 21:38 / Fonte: www.cittadisantagata.it
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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