"Il Milazzo intende esprimere tutto il proprio disappunto in merito alle sorprendenti sanzioni disciplinari adottate dal giudice sportivo a seguito della gara giocata contro il Città di Sant’Agata, rese pubbliche mercoledì 8 febbraio nel comunicato ufficiale diramato da LND Sicilia"

Inizia così il comunicato della società mamertina che non ci sta e protesta contro le pesanti squalifiche inflitte ai propri tesserati: il tecnico Rufini è stato fermato fino al 15 marzo, mentre, per quanto riguarda i giocatori, tre i turni di stop a D'Arrigo e Cucinotta, due a Porcino e una gara a Lucarelli che, quindi, salteranno, innanzitutto, il big-match di domenica al "Salmeri" contro l'Acireale.

"Nel pieno rispetto delle istituzioni federali, la dirigenza del sodalizio mamertino non intende lasciar passare il falso quadro dei fatti ascritti ai propri tesserati. A parere della società rossoblù - si legge ancora nel comunicato - sono dunque da considerarsi ingiusti e gratuitamente lesivi i provvedimenti adottati nei confronti di alcuni dei suoi tesserati". 

Il Milazzo, quindi, ha annunciato che farà ricorso, sperando, quindi, di ottenere almeno uno sconto sulle sanzioni, ma soprattutto per tutelare i calciatori e lo stesso club: "Ai dirigenti della S.S.D. Milazzo corre pertanto l’obbligo di ricorrere nelle sedi opportune contro quanto disposto dal giudice sportivo, tutelando l’onorabilità della società stessa e dei suoi tesserati. Il direttivo del club non lascerà che la sua stessa immagine e la sua attività sportiva siano ingiustamente lese.
 

Sezione: Eccellenza / Data: Ven 10 febbraio 2017 alle 10:17 / Fonte: Ufficio Stampa S.S. Milazzo 1937
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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