Il Pistunina chiude i battenti e si trasferisce a Milazzo

Finisce dopo 52 anni di onorata carriera la vita del Pistunina calcio: il presidente Salvatore Velardo e soci, infatti, trasferiscono la matricola a Milazzo per ridare vita alla SSD che aveva chiuso i battenti appena un anno fa. Ha preso corpo e ufficialità nella serata di ieri la ridda di voci che erano sulle bocche degli addetti ai lavori cittadini da giorni e così il gruppo rossonero si sposta in blocco nella città del Capo, impoverendo ancora di più il panorama calcistico messinese che sta vivendo un’estate da chiaro anno zero. Tutti i passaggi del trasferimento del titolo sono stati seguiti dall’avvocato Alessandro Nastasi.

Sarà un passaggio totale quello dal Pistunina al Milazzo, con il vicepresidente Giovanni Capone e il direttore sportivo Raimondo Mortelliti che seguiranno Velardo, al pari degli storici consiglieri del presidente. L’Eccellenza ritroverà una piazza importante come Milazzo che si avvarrà dell’esperienza del direttore generale Domenico Lucchetta e del team manager Simone D’Arrigo, due uomini che hanno fatto la storia recente del calcio rossoblù. La società di Velardo diventa così la nuova prima squadra del centro tirrenico, scalzando di fatto la nuova Asd Milazzo di Alacqua e Caragliano, rimasta da sola dopo il trasferimento dell'Academy a San Filippo del Mela.

La prossima settimana si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto nel Salone delle Bandiere del Comune di Milazzo, alla presenza del sindaco Giovanni Formica e dell’assessore Pippo Crisafulli. La nuova SSD Milazzo disputerà le proprie gare interne al Salmeri.