Al “S. Barbara” di Cefalù non andava di scena un incontro di Eccellenza esattamente da 10 anni, da quando, cioè, la Cephaledium perse lo spareggio retrocessione con l’Orlandina. Oggi ospita la Castelbuonese quale campo prescelto a causa del perdurare dell’indisponibilità del “L. Failla”, ma non accoglie gli ospiti nel modo migliore, presentando un terreno di gioco pesantissimo e fangoso, al limite della praticabilità, a seguito di tre giorni di pioggia quasi ininterrotta, con un breve acquazzone a metà gara che ha ancor più peggiorato la situazione.

Tuttavia, i tifosi presenti allo stadio per l’incontro tra i granata e il Taormina, non si è annoiato perché ha assistito a una gara maschia e gagliarda, con gli ospiti, ultimi in classifica, per niente rassegnati a fare da vittima sacrificale, e che hanno ingaggiato, per lunghi tratti con i più quotati avversari, una vera e propria battaglia nel fango.

Già al 1’ azione-gol di Mercanti, anticipato d’un soffio a due metri dal gol, che però non tarda ad arrivare. Sull’asse Cardinale-Elam-Sami la palla arriva sulla destra a Balestrieri: cross alto e profondo, su cui arriva dall’altra parte Giglio come una scheggia, che, al volo, fa centro con un imprendibile rasoterra (12’). Immediata la reazione ospite, e ci vuole un super-Ilardi a togliere dai piedi di Battaglia (classe 1997, ultimo arrivato dalla Primavera del Catania) la palla del pari (14’). E come spesso succede, gol mancato, gol subito: è Elam-Sami a tirare da quasi 40 metri, con paperaccia del portiere Scalia, cui il pallone viscido sfugge dalle mani.
2-0 e partita in cassaforte? Niente affatto, perché gradualmente l’incontro si trasforma in un vero combattimento all’arma bianca nel fango, con continui capovolgimenti di fronte, mostrando una squadra ospite per nulla arrendevole ma che, anzi, alza il baricentro e si lancia in avanti, mettendo sotto pressione il centrocampo e la difesa granata: si ribatte così colpo su colpo e la differenza di classifica non sembra per nulla evidente: tiro a fil di palo di Cardinale (16’), e tiro a fil di palo di Gatto (18’). Si arriva così alla prova generale del gol: è Travaglia, che prima, quasi dal fondo, scarica appena alto (32’), poi con una spettacolare sforbiciata costringe ancora al miracolo Ilardi (37’); sul conseguente angolo, però, nulla può il portiere granata sulla violenta conclusione di Magiolotti (38’). Finisce il primo tempo, ed è sembrato che la Castelbuonese, raggiunto il doppio vantaggio, si sia quasi fermata, consentendo ai battaglieri avversari di venire disperatamente avanti.

Il clichè non cambia nella ripresa e la battaglia si fa più aspra, prima in 11 contro 10, poi in 10 contro 10 (21’), dopo di che la spinta biancazzurra inevitabilmente si spegne, e, senza più azioni degne di nota, tranne una quasi-autorete di Maggio su un tocco provvidenziale per evitare il pareggio (10’), la Castelbuonese riesce a portare a casa la vittoria.
Un successo conquistato a denti stretti e con maggior fatica del previsto, che comunque rappresenta un’iniezione di fiducia per la squadra e l’ambiente in questa fase di riassestamento, in vista della difficile ma non impossibile rincorsa ai play-off.
Il Taormina sempre più ultimo, anche se, per quanto dimostrato sul campo, immeritatamente, perde ancora terreno e i play-out (il solo obiettivo possibile) sono sempre più lontani: la combattività è ammirevole, ma ormai salvarsi è quasi un miraggio.

CASTELBUONESE-TAORMINA 2-1
 
CASTELBUONESE: Ilardi, Balestrieri, Giglio, Li Castri, Sorrentino, Maggio, Megna, Cardinale, Antista (Speciale 87’), Elam-Sami (Pergolizzi 81’), Mercanti. Panchina: Cicero, Prestigiacomo, Pergolizzi, Montesanto, Aiello, Speciale, Schillaci. All. Mutolo.
TAORMINA: Scalia, Mammone (Fichera 81’), Cannone, Gatto, Ignazitto, Filistad, Travaglia, Corsaro (Di Bella 75’), Battaglia, Magiolotti, Tropea (Vaccaro 61’). Panchina: Scardaci, Canonizzo, Vaccaro, Sturiale, Mirabella, Fichera, Di Bella. All.: Raciti.
ARBITRO: Sig. Michele Inzerillo (PA). ASSISTENTI: Filippo Vitrano e Emilio Micalizzi (PA)
MARCATORI: Giglio 12’, Elam-Sami 15’, Magiolotti 38’.
NOTE. Ammoniti: Elam-Sami, Travaglia, Giglio, Magiolotti, Fichera, Espulsi: Giglio e Magiolotti (doppia ammonizione)

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 01 febbraio 2015 alle 21:33 / Fonte: www.madoniepress.it
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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