La Jonica ritrova il successo dopo il ko con il Biancavilla e si porta via i tre punti dal difficile campo del Città di Rosolini. Determinante la maggiore grinta e voglia della squadra di mister Moschella che, con un netto 3-0, compie un altro passo importante verso l'obiettivo salvezza, tirandosi fuori dalla zona play-out.
La gara alla vigilia si presentava ricca di insidie. Fuori i due portieri che si erano alternati dall'inizio stagione, l'enfant prodigio Gugliotta per infortunio e Potenza per motivi professionali. Out per problemi muscolari la stella, Davide Arigò, squalificato Marchiafava, ancora non disponibile Lombardo con Cardia al rientro dopo lo stop dalla prima e Smiroldo in non perfette condizioni fisiche.
A tutto ciò va aggiunta la mancanza in panchina del condottiero Mimmo Moschella, squalificato nell'ultima gara. Per lui 95' da toro scatenato sulla tribuna rimbalzando da una parte all'altra del perimetro esterno dello splendido terreno di gioco di Rosolini.
Si parte con una alchimia tattica del tecnico santateresino che parte con un inedito 3-5-1-1 con Sanfilippo, Peppe Savoca ed Herasymenko dietro. Loria e Saglimbeni esterni del centrocampo a cinque, Smiroldo e Monaco interni ai fianchi di Lillo Cardia. Ciccio Ferraro in appoggio al rientrante La Forgia
Sin dai primi minuti si fa notare per l'aggressività la squadra ospite che lotta con determinazione e piglio. Ci si muove da team operaio pronto ad aggedire e mordere in ripartenza. All'8' è il campione di casa, Implatini a girarsi di botto dai trenta metri e con un tiro a giro far scaldare il superlativo Orazio Vittorio, all'esordio stagionale riappropiandosi del suo ruolo originario di estremo difensore dopo sette anni. La Jonica è in agguato e con il redivivo La Forgia (gli manca solo il gol), Ferraro e Saglimbeni si fa vedere dalle parti di Fornoni.
Al 14' la ripartenza dei messinesi è letale con Francesco Ferraro in versione assist- man che lancia a rete Alessandro Saglimbeni, freddo nel controllare e battere l'incolpevole portiere di casa. Sette minuti più tardi giallorossi ancora pericolosi in contropiede sempre con Ciccio Ferraro, abile a mettere La Forgia a tu per tu con il numero uno del Rosolini,  perfetto nel ribattere la conclusione del puntero ospite. Al 25' sale in cattedra Orazio Vittorio che respinge una incornata di Implatini.
Si va al riposo senza troppi sussulti con Herasymenko e compagni che riescono a tenere gli avverarsi lontano dalla propria area di rigore.
Ad inizio ripresa il tecnico locale manda in campo Carbonaro e Reginato. Al 3’ decisivo Orazio Vittorio che, per la terza volta, dice di no all'esperto Implatini, compiendo un vero e proprio miracolo con il bomber di casa a due passi dalla porta. Passano i minuti e i santateresini fanno collezione di occasioni sprecate. Al 10' Corrado La Forgia, lanciato a rete, si vede respingere il diagonale da Fornoni dopo una uscita difensiva efficace di Max Herasyemnko. Quattro minuti più tardi è Sanfilippo su un calcio piazzato dalla trequarti campo a non trovare la deviazione decisiva a pochi passi dalla linea di porta avversaria. Giunge il 20' della ripresa. Momento topico. Mister Moschella, dalla tribuna, detta la sostituzione: Alessio Savoca dentro con La Forgia, stremato dopo la lunga sosta forzata, fuori. Contemporaneamente Trombatore mette Covato per Paternò. Alla prima occasione, il neo entrato Savoca fa male. Dopo essersi involato sulla destra, lanciato a rete, viene fermato irregolarmente con una manata da Ulma che subisce l’onta dell’espulsione ad opera del direttore di gara, Testaì da Catania. I padroni di casa, anche se in dieci, premono sull'acceleratore ma gli avversari lottano su ogni pallone non lasciando loro spazi di sfondamento. Al 27' si infortuna il frizzante Saglimbeni che viene sostituito da Cambria. Al 35' tocca ad un altro santateresino doc difendere i colori della propria cittadina. E' il turno di Nino Garufi che fa rifiatare Cardia. Due minuti più tardi il raddoppio di Alessio Savoca che capitalizza al massimo una incursione delle sue e, giunto a tu tu col portiere rosolinese, di piatto e di giustezza lo batte. Al 42' ancora Orazio Vittorio dice no agli avanti avversari. Ad un minuto dallo scadere è il turno del giovanissimo Manuli. Subentra ad un esausto Monaco e fa il suo esordio in Eccellenza. Allo scadere Nino Garufi dribbla un paio di avversari e concede su un piatto d'argento ad Alessio Savoca l'occasione per realizzare la doppietta personale e portare il punteggio sullo 0-3 finale. Il triplice fischio è il preludio all'abbraccio finale tra la squadra e la cinquantina di civilissimi appassionati che non hanno mai smesso di incoraggiare i propri ragazzi terribili. Stanchissimi a fine gara gli jonici che hanno dato tutto e forse qualcosa in più. Soddisfatti ed orgogliosi supporters e dirigenti che si sono sentiti appagati e onorati di essere rappresentati da un gruppo che da qualche settimana, al di là del risultato, ha deciso di mettere in campo quel quid in più che talvolta può risultare decisivo nel colmare il potenziale gap tecnico rispetto a compagini ed atleti più blasonati. 

ROSOLINI-JONICA 0-3
Marcatori: 14' Saglimbeni, 82' e 90' A. Savoca

Rosolini: Fornoni, La Vaccara (46' Reginato), Rizza, Monaco, Ulma, Di Dio (46′ Carbonaro), Paternò (18′ Covato), Martines, Implatini, Elamraoui, Ricca. All.: Trombatore..
Jonica: Vittorio, Loria, Savoca G., Herasymenko, Sanfilippo, Smiroldo, Monaco (89' Manuli), Ferraro, La Forgia (65' A. Savoca), Cardia (80' Garufi ), Saglimbeni (72' Cambria). All.: Frazzica (Moschella squalificato)
Arbitro: Testaì di Catania

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 22 ottobre 2018 alle 10:20 / Fonte: Jonica FC
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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