L’“Aldo Campo” di Ragusa è il teatro adatto per dare continuità agli ultimi buoni risultati collezionati dai mamertini, sempre più vogliosi di sedersi al tavolo delle grandi in un campionato che sin qui non ha mostrato compagini insormontabili. 
Di fronte però c’è una formazione in buona salute reduce dalla vittoria all’Aldo Binanti di Scordia firmata Giuliano Carnemolla
Scelte invariate rispetto alla scorsa uscita per la formazione rossoblu, che si presenta con gli stessi 11 che hanno avuto la meglio al “Marco Salmeri” contro il Rosolini, e concede il bis vincendo 2-0.

Primi minuti che vedono i locali guidati da mister Utro mettere sotto pressione i ragazzi di Pasquale Ferrara, senza produrre però occasioni pericolose dalle parti di D’Amico. Ci pensa allora Gatto a rompere il ghiaccio dopo 5 minuti con un destro dalla distanza che termina comodamente tra le braccia di Di Martino. Primo vero sussulto della gara al 12’ quando Daniele Arena impegna severamente D’Amico costretto a rifugiarsi in corner. 
Il Milazzo riorganizza le idee, basandosi su una linea difensiva decisa e attenta, e si propone in avanti al 18’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra battuto da Alosi che pesca Lentini, solo un super intervento di Di Martino salva i locali; dagli sviluppi del corner che ne segue sempre Alosi, questa volta dalla bandierina opposta, pennella sulla testa di Russo, il suo stacco imperioso buca i guantoni di Di Martino per il vantaggio del Milazzo. 
Quattro minuti più tardi è Longo che potrebbe dare il colpo del ko, non è lesto però a sfruttare un’incertezza della retroguardia iblea, sul ribaltamento di fronte ci prova allora il Marina di Ragusa con un’occasionissima sui piedi di Alessandro Arena che non riesce a capitalizzare l’assist proveniente dalla sinistra e grazia D’Amico.
Ora il Ragusa sembra aver superato il contraccolpo psicologico e torna ad attaccare al 27’ con una gran bordata di Alessandro Arena che trova l’intervento plastico di D’Amico
E’ ancora il giovane classe 2000 Alessandro Arena il più attivo tra i suoi, ci riprova al 41’ praticamente dalla linea di fondo campo, trova però ben posizionato il giovane portiere mamertino. Due minuti più tardi è Mariano Russo costretto a immolarsi per ben due volte sul tentativo ravvicinato di Iannizotto, prestazione maiuscola sin qui per l’ex Sant’Agata che sta guidando magistralmente la linea difensiva rossoblu. 
Squadre che rientrano così negli spogliatoi sul parziale di 0-1, un Milazzo cinico e ordinato, amministra l’incontro con carattere e personalità, Marina di Ragusa che ci prova affidandosi per lo più alle fiammate di Alessandro Arena

Si torna in campo nella ripresa con gli stessi 22: dopo nove minuti Iannizotto ci prova con un radente dal limite che si spegne alla sinistra della porta mamertina; 60 secondi più tardi è ancora il numero 11 ibleo a farsi ipnotizzare da D’Amico, che con un riflesso felino salva il risultato per i suoi. 
Al 13 della ripresa ancora D’Amico blocca un tentativo dalla distanza del Marina di Ragusa: il giovane portiere barcellonese ha preso sicurezza e si vede. 
Al quarto d’ora inizia la girandola di cambi per mister Ferrara, che sconta l’ultimo turno di squalifica, con Anthony Arena che prende il posto di Rossano posizionandosi sul binario mancino del tridente d’attacco. 
Superata l’ora di gioco ci prova il neo entrato Reitano a insidiare la difesa mamertina, non sortendo gli effetti sperati; tre minuti più tardi doppio cambio con l’avvicendamento tra Lentini e Ancione e Di Stefano che prende il posto di Longo, si dispone ora con un abbottonato 5-4-1, con Marino, Russo e Caldore al centro della difesa, Franchina e Di Stefano sugli esterni. 
Il Milazzo sa quello che vuole e lo dimostra al 23’ della ripresa quando sugli sviluppi dell’ennesimo corner, questa volta affidato al destro di La Piana, Caldore svetta più in alto di tutti e spinge il pallone in rete sfruttando anche la sfortunata deviazione di Carnemolla. Raddoppio del Milazzo e partita in cassaforte per la felicità di mister Ferrara. 
A spegnere definitivamente le speranze per i locali anche l’espulsione di Alessandro Arena al 75’, migliore tra i suoi, reo di aver detto qualche parolina di troppo all’indirizzo del primo assistente di Papaserio
Milazzo che può così condurre in scioltezza l’ultimo quarto d’ora in virtù del doppio vantaggio e della superiorità numerica. Al triplice fischio di Papaserio gioia contenuta per i rossoblu, consapevoli di aver portato a casa tre punti importanti, ma ai quale dovranno seguire una prova altrettanto intensa per avere la meglio tra sette giorni al "Marco Salmeri" sul Palazzolo, candidata alla vittoria finale del campionato. 

MARINA DI RAGUSA-SSD MILAZZO 0-2 
Marcatori: 17’ Russo, 68’ Caldore

Marina di Ragusa: Di Martino, Carnemolla, Iozzia, Bello, Vindigni, Chiazzese, Arena A., Sangare, Arena N. (60’ Reinero), Arena D., Iannizotto (70’ Baldeh). A disposizione: Di Carlo, Belluardo, Cappozucchi, Morales, Sillah, D’Agosta, Immesi. Allenatore: Salvatore Utro 
SSD Milazzo: D’Amico, Russo, Marino, Alosi, Franchina, Caldore, La Piana , Gatto, Lentini (78’ Ancione), Longo (67’ Di Stefano) , Rossano (60’ Arena (88’ Presti). A disposizione: Lo Verde, Giordano, Antonuccio, Dell’Oro, Doukourè, Arena, Presti, Ancione, Di Stefano.  Allenatore: Pasquale Ferrara.
Arbitro : Fortunato Carmelo Papaserio di Catania 
Assistenti: Antonino Alessio Di Paola e Dario Testaì di Catania.  
Ammoniti: Iozzia (MdR), Franchina, Presti (M)
Espulsi: Arena A. (MdR)
Recupero : 0’ pt, 5’ st.
 

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 21 ottobre 2018 alle 19:49 / Fonte: Ufficio Stampa SSD 1937 Milazzo
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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