Un Milazzo audace, reduce dal primo successo in campionato contro il Real Aci, strappa un buon punto (0-0) in terra etnea; di contro un Biancavilla parso ancora un po' scosso dal sisma che ha colpito il paese appena 36 ore fa, resta imbrigliato nella trappola preparata da  mister Ferrara, che nel frattempo sconta il suo secondo turno di squalifica. 
4-3-3 per i mamertini, con la conferma di D’Amico, classe 2000,  tra i pali, apparso sicuro e affidabile nelle ultime uscite, di fronte a lui si affida invece all’esperienza il tecnico barcellonese, con la coppia Russo, Marino in mezzo e Franchina e Caldore (al suo esordio da titolare in stagione) sulle corsie esterne; trittico in mediana con Ardiri al centro e Gatto e Longo ad offrire qualità e dinamismo ai suoi lati; in avanti inamovibile Lentini, in vetta alla classifica marcatori rossoblu con 3 reti, completano il tridente La Piana e Rossano. Unico indisponibile Serio per acciacchi fisici.
Fischietto aretuseo per l’occasione affidato a Vincenzo Falco, suoi assistenti Alessandro Gennuso e Michele Ciavarella di Caltanissetta. 
Nonostante l’ordinanza comunale che ha disposto la chiusura della nuova tribuna dell’"Orazio Raiti", l’impianto etneo va via via riempendosi quando le due squadre fanno il loro ingresso in campo. 

Prime fasi di stallo per le due squadre che si rispettano, ma vogliono entrambe portare a casa l’intera posta: al 4’ rompono il ghiaccio i locali con una buona combinazione che libera Savasta dal limite, diagonale rasoterra potente, ma non abbastanza preciso da inquadrare lo specchio della porta di D’Amico
Al quarto d’ora un Milazzo un po' troppo spregiudicato presta il fianco alla ripartenza avversaria, 3 contro 2 sfruttato in maniera pigra dai padroni di casa, Marcellino infatti, presentatosi a tu per tu con D’Amico, si fa recuperare da Ardiri che, con un’ottima diagonale, sventa la minaccia in corner. 
Al 25' un buon Milazzo prova a capitalizzare il possesso palla prodotto fin qui, con un calcio piazzato dalla trequarti di Ardiri che pesca Mariano Russo al centro, la sua deviazione termina di poco a lato. 
Sarà questo suggerimento in area l’ultimo sussulto della partita di Ardiri, vicecapitano, che abbandona il campo al 32’ per infortunio in favore di Alosi, ma resta comunque invariato lo schieramento tattico di mister Ferrara.  
A due minuti dal rientro negli spogliatoi occasionissima per il Biancavilla con Ancione che innesca in verticale il taglio profondo di Lucarelli, schierato in posizione di seconda punta, buona la coordinazione, meno il tiro, che termina alto. 
Squadre alla pausa sul risultato a occhiali, un buon Milazzo ha affrontato senza timore referenziale un Biancavilla parso ancora troppo povero d’idee. 

Si torna in campo con un doppio cambio per i canarini con Bulades e Viglianisi che prendono il posto di Cerra e Marcellino
Passano 15 minuti, ritmi ancora bassi, è il Biancavilla a provarci con un’ottima azione a sfruttare il campo in ampiezza, cross dalla destra, Savasta, appostato sul secondo palo, sembra poter arrivare all’impatto con i tempi giusti, ma Marino sventa tutto, mostrando ancora una volta tutta la solidità della linea difensiva milazzese. 
La partita sembra andare avanti a fiammate, e al 70’ sembrano esserci i presupposti per incendiarla quando Ancione alza la testa, serve in profondità Lucarelli con un lancio millimetrico, ma un’uscita coraggiosa del giovane D’Amico sventa tutto: scontro cruento, giocatori a terra e tempo inevitabilmente perso. 
Il Milazzo non si perde d’animo e dopo la staffetta che, un un minuto dopo, vede Ancione rilevare Lentini, ci prova in avanti con un tentativo dalla gran distanza di Gatto che impegna Spalletta, parso tutt’altro che sicuro, sulla ribattuta arriva La Piana con un mancino in drop, ma trova la seconda risposta del portiere locale. 
Il Biancavilla prova per lo più a mettere palle dentro creando confusione in area avversaria, ma Russo e compagni non tentennano e rispediscono al mittente gli attacchi. 
Mancano 10 al termine quando la formazione del Capo guadagna un calcio di punizione dai 30 metri: sul punto di battuta si presenta in maniera piuttosto decisa Alosi che, con un gran sinistro, dà solo l’illusione del gol, e resta strozzato in gola l’urlo di gioia per i mamertini. 
Nel finale forze fresche in campo con l’avvicendamento Rossano, Dell’Oro e Antonuccio che prendono il posto di Arena, Longo e Caldore
Nei 4 minuti di recupero concessi dal direttore di gara Falco nessun sussulto per le due formazioni che si dividono così la posta. 
Netti segnali di crescita per i mamertini che, alla prima impegnativa trasferta, muovono la classifica, dimostrando di possedere quella personalità richiesta dal proprio tecnico.

BIANCAVILLA-SSD MILAZZO 0-0

Biancavilla: Spalletta, La Spina (72’ Messina D.), D’Arrigo, Strano, Diop, Parisi, Cerra(46’ Bulades), Marcellino(46’ Viglianisi) , Lucarelli (87’ Di Marco), Ancione, Savasta (92’ Greco). A disp.: Vitale, Casella, Calicetto, Randis.
Ssd Milazzo: D’Amico, Russo, Marino, Caldore (85’ Antonuccio) , Franchina, Ardiri (32’ Alosi), La Piana, Gatto, Lentini (70’ Ancione) , Longo (85’ Dell’Oro) , Rossano (80’ Arena).  A disp.: Lo Verde, Giordano, Caruccio, Crinò.
Arbitro: Vincenzo Falco di Siracusa 
Assistenti: Alessandro Gennuso e Michele Ciavarella di Caltanissetta
Ammoniti: Caldore, Longo, Russo, Gatto (M), Lucarelli, Diop
Recupero: 0 pt, 4st

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 07 ottobre 2018 alle 19:54
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print