Semifinale playoff tutta messinese al Vasi di Gliaca di Piraino: il Città di Sant'Agata, dopo il secondo posto nella stagione regolare di Eccellenza, riceve la visita di un Camaro costretto a vincere per poter accedere alla finale. Il pari, infatti, premierebbe la squadra di Bellinvia che però non può permettersi di fare calcoli contro i neroverdi di Ferrara che in campionato hanno dimostrato di poter tenere testa ai biancoazzurri.

Portiere juniores (Scurria con Inferrera in panchina) e tridente di fuoco pronto tra i padroni di casa, con Cicirello, Mincica e Isgrò che vorranno far male a un Camaro che schiera centrali di difesa Sciotto e Pettinato, con Munafò a rinforzare la mediana, Falcone-Pantano esterni under alti e Paludetti punta centrale.

La cronaca
Primo tempo: Si parte e al 2' il Sant'Agata mostra subito i muscoli con Mincica che scappa a sinistra e mette dentro per Cicirello che trova sulla sua strada la respinta di Ivan Mannino e Pettinato che allontana in corner. Il brivido iniziale non scuote però il match, condizionato nei primi nove minuti dal caldo sole che illumina Gliaca di Piraino. Si alternano a destra Falcone e Cappello, con il classe '98 che parte più avanti ma spesso scala per lasciare campo al capitano neroverde. Molto attivo, tra i padroni di casa, Isgrò, che agisce tra Mondello e Pettinato. Proprio il numero 11, al quarto d'ora, mette in mezzo con Pettinato che rinvia, al limite irrompe Calafiore che però non inquadra lo specchio. Due minuti dopo Mincica aggancia un lancio dalle retrovie, resiste alla carica di Sciotto e calcia alto. Buona occasione ancora per i padroni di casa, che al 20' colpiscono anche una traversa con Cicirello che di testa gira sul legno una rimessa laterale da sinistra. Buon momento per i biancoazzurri che pressano alto, anche se sul capovolgimento Paludetti mette i brividi a Russo che spazza in fallo laterale per eluderne il pressing in area di rigore. Gli ospiti crescono e al 27' è colossale l'occasione per Assenzio che sfrutta un buco difensivo e va al tiro con Russo che miracolosamente devia in corner. Due minuti dopo, però, è il Sant'Agata a passare con Bontempo che insacca di testa da corner. Vantaggio biancoazzurro e Camaro costretto a segnare due gol per tenere vive le speranze playoff. Il Camaro prova a reagire subito ma senza riuscire a trovare sbocchi. Ferrara fa muovere qualche pedina in panchina per pensare a soluzioni alternative: si scaldano Campo, Buda e Rossano, quest'ultimo in azione venerdì con la juniores e autore di una doppietta contro il Città di Rosolini. Proteste locali al 42' per un fuorigioco chiamato a Mincica apparso dubbio dagli spalti santagatesi. Allo scoccare del 45' ci prova dai 30 metri Ancione con una staffilata respinta dalla difesa, mentre dall'altra parte l'ultimo brivido è rappresentato da una serpentina di Mincica, fermato con qualche affanno dalla retroguardia ospite. Dopo 46 minuti si va al riposo sull'1-0.

Secondo tempo: Ferrara cambia nell'intervallo, cercando maggiore spinta con Rossano per Falcone. Sempre 4-4-1-1 ma con più propensione offensiva. La prima conclusione della ripresa è di Privitera che al 3' però non impensierisce Mannino. Non si scompone il Camaro che al 7' costringe Bontempo a un salvataggio superbo sul taglio di Rossano, l'azione prosegue e dal vertice Assenzio cerca il palo opposto ma allarga troppo il destro. Ferrara passa al 4-3-3 con Buda che rileva Sciotto, Munafò scala in difesa, mediana con Assenzio-Ancione-Pantano e il nuovo entrato, con Rossano e Paludetti, in avanti. Al quarto d'ora illusione del gol per il Camaro con il mancino di Mondello che sfiora il palo. Bella l'azione ospite con grande protagonista Cappello, autore di una bella serpentina. Il numero 3 è ancora protagonista dopo tre minuti con un cross basso deviato male da Rossano. Sembrano crescere però i neroverdi. Al 20' però si riaccende Isgrò fermato solo da Cappello dopo un'azione travolgente in seguito a una seconda palla vinta nel contrasto con Pettinato. Al 22' arriva il pari ospite con Marco Paludetti che mette dentro da pochi passi un tap-in di platino per i suoi. Protagonisti ancora Mondello e Cappello, il cross di quest'ultimo arriva al terzino mancino che calcia, la sfera attraversa tutto lo specchio e l'ex Atletico Messina mette dentro. Un minuto dopo serve un ottimo Scurria a dire di no ancora a Mondello, che in questa ripresa sembra un altro calciatore rispetto alla copia sbiadita della prima frazione. Crescono ancora gli ospiti, ci prova anche Pantano che al 24' calcia però alto. La risposta locale è affidata prima a Mincica, fermato da un incredibile Cappello, e al 28' da Isgrò che però non trova lo specchio. Fase di stanca del match con tanti contrasti e pochissimi spunti di cronaca. Il gran caldo condiziona ovviamente la gara, specie in vista della possibilità dei tempi supplementari. Spreca un contropiede, al 40', la squadra di casa proprio con Isgrò che non cerca Mincica con i tempi giusti, mentre quaranta secondi dopo tocca a Calafiore cercare il jolly con Mannino che però blocca a terra. Al 45' straordinario e fondamentale recupero difensivo di Assenzio che salva il risultato sull'inserimento di Russo, servito da Matera in posizione regolare. L'ex Sicula Leonzio è bravissimo in ripiegamento, così come anche un minuto dopo Mannino, di riflesso, che dice no al destro di Mincica. Tre minuti di recupero con il Sant'Agata che pressa altissimo, ma senza esito. Finiscono 1-1 i tempi regolamentari, per sapere chi arriverà in finale serviranno i supplementari.

Primo tempo supplementare: Accesissime proteste locali al 3' per un contrasto in area tra Isgrò e Pettinato, l'arbitro non rileva l'irregolarità del difensore ma, anzi, dà punizione al Camaro. Tra i più attivi a contestare la decisione c'è Russo che viene ammonito. Al 7' Buda si traveste da Alberto Tomba dei tempi d'oro e sulla destra semina lo scompiglio, cross in mezzo per Paludetti che aggancia con qualche difficoltà ma Russo riesce a sbrogliare una situazione che poteva diventare molto complicata per i suoi. Al 10' ci prova Mincica ma la conclusione al volo sul cross di Bontempo è altissima. Va meglio al 14' su traversone di Isgrò, ma dopo un rimbalzo a terra la sfera termina alta. Il Camaro si fa vedere a 50 secondi dal termine del primo tempo supplementare con Assenzio che non riesce ad agganciare l'imbeccata di Ancione. Due minuti di recupero, durante i quali accade ben poco. A decidere chi andrà in finale saranno gli ultimi quindici minuti.

Secondo tempo supplementare: Dopo 30 secondi colossale occasione per Mincica che spreca col mancino a pochi passi dalla porta. Senza pretese anche la conclusione, un minuto dopo, di Isgrò. Di ben altro calibro, al 4', il mancino di Buda che trova sulla sua strada un grande Scurria che spedisce in corner la volée. Tante perdite di tempo al Vasi, palloni che arrivano con ritardo e in sei minuti tre sono stati di gioco fermo. Si batte il corner e Pettinato, di testa, manda alto un'altra buona occasione. Al 9' Isgrò spreca un altro contropiede con un potenziale 4 contro 2, niente di fatto e il Camaro può provare con le ultime energie mentali a ripartire. Si è giocato pochissimo, vengono concessi cinque minuti di recupero. Anche nell'ulteriore extra time si gioca pochissimo e non ci sono occasioni.
Al 125', quindi, finisce 1-1: il Sant'Agata va in finale playoff (contro il Città di Scordia: 0-0 dopo i supplementari contro il Biancavilla) superando il turno contro uno stoico Camaro, che ha lottato con le unghie e con i denti ma non è riuscito a trovare il successo che serviva per arrivare all'ultimo atto. 

Città di Sant'Agata-Camaro 1-1
Marcatori: 29' pt Bontempo (CdS), 22' st Paludetti

Città di Sant'Agata: Scurria, Russo, Bontempo, Privitera, Scaffidi, Zingales, Lupo, Calafiore (12' st Franchina), Cicirello (19' st Matera), Mincica, Isgrò. A disposizione Inferrera, Tricamo, Segreto, Fogliani, Scarlata. Allenatore Bellinvia
Camaro: Mannino (8' sts Sanneh), Cappello, Mondello, Sciotto (8' st Buda), Pettinato, Munafò, Falcone (1' st Rossano), Assenzio, Paludetti, Ancione, Pantano (8' sts Campo). A disposizione Cordima, Gazzè, Spoto. Allenatore Ferrara

Arbitro: Akash Josè Maria Nuckchedy di Caltanissetta
Assistenti: Domenico Giuseppe La Monica e Marta Di Franco di Palermo

Ammoniti: Cicirello (CdS), Lupo (CdS), Scaffidi (CdS), Matera (CdS), Rossano (C), Russo (CdS), Gazzè (C) dalla panchina, Franchina (CdS)

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 29 aprile 2018 alle 19:25
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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