Un buon primo test ma c'è ancora tanto da lavorare. È questo il responso del "Gangemi", dove il Pistunina di mister Ezio Raciti ha affrontato e battuto 6-3 in amichevole il Torregrotta, in una sfida tra due formazioni che, fino a pochi mesi fa, si sono incontrate in Eccellenza.

Adesso i rossoneri, dopo il ripescaggio, preparano il riscatto dopo un'annata sfortunata, mentre i rossoblù giocheranno in Promozione: "È stato sicuramente un test per valutare più il livello atletico e capire cosa era in grado di dare la squadra e nel primo tempo è stata abbastanza ordinata", ha commentato il tecnico che, per la prima volta, ha visto i suoi in azione: "È normale, però, che ancora siamo lontanissimi da quello che è una squadra accettabile per un campionato di Eccellenza".

Una situazione che è anche una diretta conseguenza del ritardo con cui la società rossonera, in attesa dell'esito del ripescaggio, ha iniziato la preparazione ma si è già attivata per recuperare il tempo perso, sia per quanto riguarda gli allenamenti che sul mercato: "La condizione è ancora precaria ed era giusto iniziare con avversari non troppo impegnativi, ma ho già parlato con la società e sappiamo che dobbiamo fare degli interventi in varie zone del campo. Il presidente ha dato l'ok e il ds Mortelliti si sta già impegnando per trovare gli uomini giusti".

I primi innesti si sono già visti in campo, come l'ex centrocampista di Riviera e Cariddi, Marco Bonanno, l'esterno Francesco Scarfì, in prestito dal Città di Messina, il difensore Gaetano Chiglien ('98), il centrocampista Patrick Sylla, ghanese classe 1999, e l'attaccante ex Pro Favara, Damiano Lo Giudice, autore anche di due reti. Si è aggregato al gruppo anche l'ex Acr Messina Aaron Akrapovic, che - ha spiegato Raciti - "abbiamo pensato di farlo rimanere e stiamo valutando ma ha anche qualche richiesta da fuori".

Sicuramente il Pistunina continuerà a lavorare sul mercato per allestire un organico all'altezza del torneo di Eccellenza e farsi trovare pronto per l'esordio stagionale in Coppa Italia contro il Camaro, anche se non rappresenta una priorità: "Non lo è ma non vogliamo fare brutta figura. Ci sono operazioni di mercato che richiedono tempo e, purtroppo, siamo penalizzati dal non avere un campo per lavorare con continuità, ma la società si sta impegnando anche per questo e piano piano l'organico crescerà. Abbiamo sondato il terreno sia sulla provincia di Messina che di Catania ma - ha concluso l'allenatore rossonero - non abbiamo fretta di completare la rosa perchè non ci possiamo permettere di sbagliare. Speriamo in 15 giorni di prendere elementi che magari ora sono in altre società e che, quindi, troveremo già allenati. Sicuramente abbiamo bisogno di almeno 4-5 ragazzi per completare la rosa".

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 15 agosto 2017 alle 10:45
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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