Trasferta tra le più insidiose del girone della Ssd Milazzo di mister Ferrara che cade sotto i colpi dell'Atletico Catania al “Zia Lisa”.  Eppure la giornata sembrava partire col piede giusto, e non per il tiepido sole che riscaldava i presenti, ma bensì per il gol lampo del giovane Presti che dopo appena 2 minuti di gioco freddava Caruso con un preciso destro dal limite d'area. Peccato che ci penserà l'esperto attaccante ex Paternò e Biancavilla, Randis a regalare i 3 punti alla formazione atletista.

Luci e ombre per il condottiero del sodalizio mamertino, assente per influenza, che recupera Caldore dalla squalifica, ma dovrà fare a meno di Petrullo per infortunio in avanti. Rimescola le carte allora e disegna il proprio Milazzo con un 4-3-1-2 affidandosi all'esperienza di Lo Monaco tra i pali schermato, da destra verso sinistra, da Franchina, Marino, Russo e Caldore, Alosi come sempre ha in mano le chiavi del centrocampo rossoblu, con ai suoi lati Longo e Abbate, Presti in appoggio alle due punte Ancione e Pino

Primo sussulto e subito vantaggio Milazzo: dagli sviluppi di una rimessa laterale, Abbate spizza quanto basta la sfera che termina sul destro di Presti, abile a freddare di prima intenzione Caruso, regalando il vantaggio ai ragazzi della città del Capo. All'8' prova allora Randis a smorzare l'iniziale forcing mamertino, trovando un attento Lo Monaco sulla sua strada. Il Milazzo tiene bene il campo e risponde alle offensive locali, ancora con Presti al 12' che prova a bissare il gol del vantaggio senza sortire gli effetti sperati. Il pomeriggio colorato dei mamertini comincia a tingersi di nero: al 13' è infatti Ancione ad abbandonare il campo per infortunio in favore di La Piana, perdendo inevitabilmente peso specifico in avanti. Un minuto più tardi interessante mancino dalla distanza di Longo che si spegne però alto sulla trasversale. Al quarto d'ora inizia la vera partita dell'Atletico Catania, con Maimone che scappa sulla linea del fuorigioco, scarta Lo Monaco, ma calcia a lato fallendo l'occasione del pareggio. Al 27' Milazzo che potrebbe portarsi sul doppio vantaggio con La Piana, che trova il giusto tempo di inserimento tra gli imponenti centrali atletisti, calciando però sul più bello addosso a Caruso. Alla mezz'ora arriva la prima batosta per Alosi e compagni, con la pennellata precisa di Maimone da calcio piazzato che pesca la testa di Randis, lasciato colpevolmente solo in area, libero di siglare il gol del pari per i locali. Al 42' azione manovrata ancora della formazione atletista, che ha preso il sopravvento sui mamertini, rei di aver abbassato un pò troppo il baricentro dopo il gol del vantaggio: Di Maggio viene dentro il campo, trovando il filtrante giusto per Maimone, l'ex Biancavilla serve al centro per Randis che deposita nella porta ormai sguarnita, ma a gioco fermo perchè il direttore di gara Galioto aveva ravvisato fallo di Longo in area. Dagli 11 metri Randis non lascia scampo a Lo Monaco e completa la rimonta locale.
Un duro colpo da incassare per il Milazzo, che rientra negli spogliatoi in svantaggio, dopo aver comunque proposto per una buona mezz'ora un buon calcio.  

Nella ripresa non cambia l'inerzia della gara con Randis prima e Belluso poi  tra il 54' e il 55' che sfiorano il gol del ko. Prova a correre ai ripari allora il Milazzo gettando nella mischia Cambria per Abbate, al 57' però viene ancora sorpresa in ripartenza la retroguardia rossoblu, con Caruso che si presenta a tu per tu con  Lo Monaco, graziando l'estremo difensore mamertino. Il Milazzo resta comunque in partita e cerca con le poche armi offensive che ha a disposizione il gol del pari, prima con Cambria al 58' che potrebbe sfruttare lo scivolone di Trawally, ma non riesce a centrare lo specchio di porta; due minuti più tardi è La Piana a provarci con un insidioso arcobaleno direttamente da calcio d'angolo. Al 70' esordio in rossoblu per l'ultimo arrivato Samuel Portovenero, che prende il posto di Longo e due minuti più tardi prova a rendersi pericoloso sugli sviluppi di uno schema a triangolo da corner. La resa dei mamertini si concretizza al minuto 77, quando sulla ripartenza atletista, Presti atterra Bellusso involatosi verso la porta di Lo Monaco, il direttore di gara Galioto non ci pensa su due volte e manda anzitempo il giovane '99 negli spogliatoi. Dagli sviluppi del calcio di punizione che ne consegue Maimone va vicino al gol del 3-1. 
Segue un altro cambio per il Milazzo con Piccolo che prende il posto di Caldore, a trazione ultra offensiva la formazione mamertina che lascia inevitabilmente campo alle ripartenze atletiste. 
Al 90' infatti è ancora Belluso a presentarsi a tu per tu con Lo Monaco, costretto in uscita a prendere il pallone con le mani fuori dalla propria area di competenza, secondo rosso  sventolato dal fischietto aretuseo e Milazzo che sarà costretto a terminare la gara in 9 uomini. 

ATLETICO CATANIA-SSD MILAZZO 2-1
Marcatori: 2' Presti (M), 30' e 42'(rig.) Randis AC)

Atletico Catania: Caruso St., Mapicavoli, Santangelo, Belluso, Trawally, D'Arrigo, Maimone, Di Maggio, Randis, ElAmraoui, Caruso Si. A disposizione: Cultraro, Finocchiaro, Foti, Morabito, Spampinato, Trovato, Vitale, Aiello. Allenatore: Antonio Richichi
Ssd Milazzo: Lo Monaco, Russo, Marino, Alosi, Franchina, Caldore (85' Piccolo), Pino, Presti, Ancione (13' La Piana), Abbate (55' Cambria) , Longo (70' Portovenero). A disposizione: Ardiri, Antonuccio, Mandanici, Salvadore. Allenatore: Pasquale Ferrara (Squalificato)
Arbitro: Sebastiano Galioto di Siracusa
Assistenti: Salvatore Runza e Cristiano Tina di Siracusa
Recupero: 1’ pt, 3’ st. 

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 13 gennaio 2019 alle 21:34 / Fonte: Ufficio Stampa SSD 1937 Milazzo
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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