“Sono arrivato alla fine della mia carriera calcistica, fatta di enormi sacrifici, di vittorie e sconfitte, che mi hanno fatto crescere a livello umano e calcistico. Diventare uomo è difficile da accettare, ma gli anni passano, il fisico risponde sempre meno, quindi sono sicuro che sia il momento giusto di attaccare gli scarpini al chiodo”.

Il messaggio è chiaro e arriva da Simone D’Arrigo che, domenica, contro il Città di Scordia, ha giocato la sua ultima partita con la maglia del Pistunina, club nel quale è arrivato a dicembre e guidato alla permanenza in Eccellenza: “Sono contento di aver contribuito alla salvezza della famiglia Pistunina. Ci sono stati mesi difficili ma, alla fine, ce l’abbiamo fatta”, ha continuato l'esperto centrocampista classe 1983, che mette così la parola fine a una lunga carriera vissuta sempre ad alti livelli, a cominciare da Camaro, Real Messina, Città di Messina, ma anche tante esperienze in provincia con Villafranca, Tiger Brolo, Spadaforese, Milazzo e una breve avventura anche con il Giarre, lasciando sempre un ottimo ricordo per impegno e professionalità.

A 34 anni, e con un altro traguardo raggiunto, l’Eccellenza con il Pistunina, la decisione di fermarsi: “Adesso è il momento di catapultarmi nel mondo lavorativo che, fino ad adesso, ho sempre diviso assieme al calcio. Ho deciso di fare il grande passo e ripartire con una nuova avventura lavorativa tutta mia. Ringrazio - ha concluso D'Arrigo - ogni singolo compagno di squadra e componente della società, il presidente Velardo, il direttore Raimondo Mortelliti, mister Raciti per quello che mi ha dato a livello sia calcistico che umano, in questi mesi”.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 23 aprile 2018 alle 18:12
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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