Agostino Maglio, rude difensore vecchio stampo, interprete di un calcio che non esiste più, si è spento a soli 61 anni nella giornata di ieri. Nella sua lunga carriera con la maglia del Messina non finì mai nel tabellino dei marcatori ma, il terzino di origine milanese, incantò i tifosi biancoscudati per la sua incredibile concretezza, costruita su valori che spesso mancano ai calciatori dei nostri tempi.

Un moto perpetuo, grintoso fino all’estremo, che sbrogliava situazioni difficili calciando la palla in tribuna senza tanti complimenti, complice una scarsa tecnica ma un’elevata intelligenza nel leggere le situazioni di gioco.

La sua lunghissima militanza con la maglia biancoscudata, indossata per ben 200 volte tra il 1975 ed il 1983, lo pone come il sesto calciatore nella classifica dei più presenti nella storia peloritana.

Alla fine della carriera, era rimasto nel mondo del calcio, lavorando con i giovani in società dilettantistiche del settentrione.

Sezione: Erano a Messina / Data: Mer 26 aprile 2017 alle 00:41
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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