Mentre l’Acr Messina è impegnata in strane attività dalla dubbia utilità, le altre squadre provvedono a rafforzare gli organici in vista della prossima, imminente, stagione. Molto corteggiati, come purtroppo sappiamo, gli ex peloritani che, in fuga da una società psichedelica, trovano ingaggi in compagini dalle linee ben definite.

Dopo la (solita) querelle con il presidente Sciotto, infatti, Damiano Lia è approdato a Cava, ricongiungendosi con la foltissima colonia di ex biancoscudati. Ad attenderlo a braccia aperte, naturalmente, Giacomino Modica, fautore dello spostamento del nucleo giallorosso in Campania. Dall’inizio del mercato, Lia è il sesto calciatore trasferitosi dal Messina alla Cavese, dopo Bruno, Migliorini, Manetta, Inzoudine e Rosafio. Considerando che i metelliani stanno costruendo un campionato di serie C sull’ossatura del Messina della stagione passata, viene da pensare che il “repulisti sciottiano” sia stato quantomeno azzardato, per usare un eufemismo.

Vola addirittura in serie cadetta, invece, Agostino Mascari, autore di 10 gol in 26 presenze con i giallorossi di Modica. E’ il Cosenza, infatti, a mettere le mani sul gioiellino classe ’99 cresciuto in riva allo Stretto.

Rimane in serie C, invece, una vecchia conoscenza del calcio peloritano: Pedro Costa Ferreira, soprannominato CF7 dai tifosi giallorossi, approda a Trapani, dopo aver conquistato la serie cadetta con il Lecce. Per lui, tra il 2012 ed il 2014, 21 reti in 50 presenza con la maglia del Messina.  

Sezione: Erano a Messina / Data: Gio 23 agosto 2018 alle 16:31
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print