Si riaprono le porte della serie B per Salvatore Caturano, ingaggiato sul gong di fine mercato dall’Ascoli, compagine chiamata a sostituire il Teramo in cadetteria. L’ex attaccante del Messina, dopo un’ottima stagione al Melfi, condita da 18 reti in 36 presenze, approda in quella categoria che, nel corso della sua carriera, aveva solo sfiorato. Solamente quattro, infatti, le presenze nella seconda serie nazionale, raggranellate nelle stagioni 2007/08 e 2011/12 con le maglie, rispettivamente, di Empoli e Nocerina.

Il “gitano” di Campania, pertanto, si appresta a vestire la tredicesima maglia in altrettante stagioni da professionista, con la chiara intenzione di proseguire sulla via del gol. Dopo diversi campionati passati con l’etichetta di “attaccante bravo ma non prolifico”, infatti, Caturano si è laureato capocannoniere del girone C di Lega Pro, in coabitazione con Umberto Eusepi. La riammessa Ascoli, dopo aver trattato a lungo Cacia, ha deciso di puntare su un attaccante giovane ma con una lunga esperienza alle spalle.

Con indosso la maglia del Messina, però, Caturano non è riuscito a mettere in mostra tutte le qualità delle quali è dotato. Giunto in riva allo Stretto a gennaio 2014, ha messo insieme 10 presenze ed una sola rete, quella siglata al Martina Franca nell’ultima giornata di campionato, utile alla squadra biancoscudata per vincere il torneo di Seconda Divisione. 

Sezione: Erano a Messina / Data: Mar 01 settembre 2015 alle 10:35
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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