L’inizio della serie cadetta, inaugurata dalle neo promesse Parma e Cremonese, ha sensibilmente innalzato il numero degli ex Messina in campo nel weekend di calcio appena trascorso. Ai cinque calciatori della massima serie (Storari, Floccari, Ragusa, Maietta e Ciciretti) si aggiungono, infatti, ben 12 ex giallorossi (due dei quali ex Città di Messina) anche se, nella prima giornata, ne sono stati impiegati solamente sette. Le loro prestazioni nel dettaglio:

SERIE A

CICIRETTI (BENEVENTO) 6 – Benevento-Bologna 0-1

Dopo la prima (splendida) rete in serie A, soffre l’impatto con il Vigorito, avvertendo la palpabile emozione per l’esordio casalingo in massima serie. Non si accende com’è solito fare, nascondendosi tra le linee. Non crea particolari disagi a Mirante, a parte un velenosissimo calcio piazzato. Inquieto.

RAGUSA (SASSUOLO) 5 – Torino-Sassuolo 3-0

Bucchi lo getta nella mischia al 63’, al posto di Missiroli, per aumentare la potenzialità offensiva dei neroverdi. Purtroppo non la vede mai, isolandosi sulla fascia, senza aiutare i compagni nelle poche ripartenze offensive. Ectoplasma.

MAIETTA (BOLOGNA) S.V.  – Benevento-Bologna 0-1

Esce al 20’ per un infortunio muscolare. Ingiudicabile.

FLOCCARI (SPAL) 6,5 – Spal-Udinese 3-2

Solita partita al servizio della squadra. Si batte come un ventenne, permettendo ai compagini di distendersi e guadagnare campo. Lascia la contesa, stremato, all’83’ minuto. Anima.

SERIE B

CALAIO’ (PARMA) 7 – Parma-Cremonese 1-0

Inizia il nuovo campionato come aveva concluso quello precedente: segnando. Trasforma il rigore della vittoria con la consueta freddezza, andando vicino alla doppietta in alcune occasioni. A 35 anni, appena tornato in serie cadetta,  non sembra avere la minima intenzione di abbandonare la via della porta. Eterno.

CRIMI (CESENA) 5 – Bari-Cesena 3-0

Con la testa occupata dalle voci di mercato, offre una prestazione al di sotto dei suoi standard. Si limita a randellare quando il pallone passa dalle sue parti, prima di abbandonare la contesa al 73’. Distratto.

MARTINELLI (FOGGIA) 5 – Pescara-Foggia 5-1

Travolto dalla furia offensiva del Pescara, stenta a capire cosa stia succedendo. Gli avanti abruzzesi gli sfuggono da tutte le parti, lasciandolo tramortito al centro della difesa pugliese. E dire che, nella prima parte della gara, aveva anche provato ad impostare dalla sua posizione. Pugile suonato.

MONTALTO (TERNANA) 6 – Ternana-Empoli 1-1

Entra al 73’ e si fa vedere solo nel recupero, con una girata che finisce a lato. Di più, obiettivamente, non gli si poteva chiedere. Accantonato.

DIONISI (FROSINONE) 6 – Pro Vercelli-Frosinone 0-2

Strana partita per il ragazzo cresciuto nelle giovanili del Messina. Timbra subito il cartellino, già al 16’, con un destro imprendibile sotto la traversa che fredda Nobile. Dopo la rete, però, sparisce dal campo, facendosi poi espellere al 57’ per un brutto fallo su Legati. Psichedelico.

CITRO (FROSINONE) 6 – Pro Vercelli-Frosinone 0-2

Entra al 67’, ma si occupa più di contenere gli avversari, vista l’inferiorità numerica della propria compagine. Assolve il compito senza infamia né lode. Soldato

TISCIONE (TERNANA) 6,5 – Ternana-Empoli 1-1

Svaria su tutto il fronte offensivo degli umbri, causando non pochi problemi a Provedel. Si fa notare con due conclusioni che sfiorano la porta toscana, prima di uscire, stremato, al 79’. Valore aggiunto.

TERZA SERIE IN…RETE

In Serie C vanno a segno due ex Messina: Mariano Stendardo (Matera) decide la sfida tra Matera ed Akragas, terminata sul risultato di 1-0 per i lucani, mentre Maks Barisic (F.Andria) partecipa alla festa del gol tra Andria e Juve Stabia, che terminano l’incontro sul 3-3.

Sezione: Erano a Messina / Data: Mar 29 agosto 2017 alle 13:18
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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