Giornata decisamente negativa per gli ex peloritani delle serie professionistiche, più impegnati a scaldare le panchine che a calcare i manti erbosi. Tradisce, nella massima serie, perfino Sergio Floccari, instancabile attore degli estensi di Ferrara. La sua Spal, infatti, soccombe in quel di Cagliari, affossata dai colpi del ninja Nainggolan e del redivivo Faragò. L'attaccante calabrese combina poco, a parte perdere un pallone sanguinoso che avvia l'azione del raddoppio sardo.

Non va meglio in serie cadetta, dove molti ex biancoscudati passano i 90' tra panchina e tribuna. Si presenta in campo, da titolare, Matteo Brunori Sandri, nella sconfitta casalinga del Pescara contro lo Spezia. In realtà, non ne abbia a male l'italo-brasiliano, è presente solo nella distinta pre-gara... individuarlo in campo, infatti, è mestiere per attenti osservatori, in quanto sparisce tra le maglie della difesa ligure per ben 90'. Ancora peggiore, se possibile, la partita di Dionisi: nonostante la vittoria finale, il Frosinone si aggrappa a lui per cercare i tre punti casalinghi contro il Livorno ma, al 54', il bomber reatino fallisce un calcio di rigore. Al 67', mister Nesta decide di mandarlo sotto la doccia sostituendolo con Novakovich.

In serie C, invece, parla peloritano la vittoria dell'Albinoleffe contro il Lecco. Il 2-0 dei bergamaschi, infatti, è stato firmato da Giorgione e Genevier.

Sezione: Erano a Messina / Data: Mar 22 ottobre 2019 alle 09:44
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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