Nella quarta giornata di serie A, nessun ex-Messina è sceso in campo a calcare il manto erboso. Nutrita, invece, la truppa degli ex biancoscudati che hanno giocato in serie cadetta:

STORARI (CAGLIARI) 6 – Stavolta sembra leggermente più svagato, lasciandosi sfuggire qualche palla di troppo. Quando l’Avellino preme sull’acceleratore, però, si fa trovare prontissimo, difendendo la porta e la vittoria, che spinge il Cagliari verso i quartieri alti della classifica. Attento.

CALAIO' (SPEZIA) 6,5  – Bjelica, finalmente, si ricorda di avere uno degli attaccanti più forti della cadetteria, e lo schiera titolare. Lui lo ripaga ampiamente, tenendo costantemente in tensione la retroguardia della Salernitana, regalando assist al bacio e mandando in rete Catellani. Sontuoso.

COPPOLA (TERNANA) 6 – Solita partita da frangiflutti, utile a spezzare le manovre avversarie. A pochi minuti dalla fine, però, il Modena riesce a trovare la via della rete, vanificando il lavoro di Manuel, che aveva anche rimediato un’ammonizione al 54’. Diga.

PESTRIN (SALERNITANA) 5 – In balia delle onde avversarie, senza possibilità di resistere alla violenza del fortunale. Cerca di opporsi, ma si becca un cartellino in apertura e gioca con il freno a mano tirato. Torrente lo sostituisce al 62’. Spaurito.

GIOSA (COMO) 6 –Forse più utile in fase d’attacco che come guida della difesa. La retroguardia lariana, infatti, va in difficoltà ogni qualvolta il Vicenza decide di spingere, ma l’ex messinese riesce a far ripartire la squadra con ordine ed efficacia. Cervello.

RIZZO (PERUGIA) 5,5 – Cerca di creare, ma il Crotone si difende con le unghie e con i denti, bloccando qualsiasi iniziativa perugina. Nonostante la superiorità numerica, gira a vuoto nel bel mezzo del centrocampo, non riuscendo a finalizzare la mole di lavoro. Confuso.

COSTA FERREIRA (ENTELLA) 5 – Torna in campo da titolare, ma sembra avere ancora la testa al mercato. Non trova la via della rete, sparacchiando alto ogni qualvolta riesce a tirare. Rimedia una sciocca ammonizione. In letargo.

Sezione: Erano a Messina / Data: Mar 22 settembre 2015 alle 10:32
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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