SERIE A

CRIMI (CARPI) 5 – Forse l’utilizzo continuo di Castori lo sta leggermente logorando. Si mostra appannato, in netto calo rispetto alle prime prestazioni in maglia biancorossa. L’avversario era proibitivo, d’accordo, ma sembra a corto di fiato. Da ricaricare.

FLOCCARI (BOLOGNA) 6,5 – Come da copione Donadoni lo getta nella mischia al 75’, per aumentare il potenziale offensivo e mirare alla vittoria finale. Sarà un caso ma, quattro minuti più tardi, Destro segna e regala i tre punti ai felsinei. Portafortuna.

MAIETTA (BOLOGNA) 6,5 – Solita prestazione costruita su grinta, sostanza ed esperienza. Annulla gli attaccanti friulani, ringhiando su ogni pallone. Prezioso.

SERIE B

STORARI (CAGLIARI) 6 – Anche per questa giornata i compagni pattugliano la sua porta, lasciandolo solo in rare occasioni. Nulla può sulla fiondata di Mariga. Tranquillo.

COSTA FERREIRA (ENTELLA) 7 – Impossibile non giocar bene in questa Entella. Ai liguri riesce tutto, nella festa del gol contro il Trapani. CF7, naturalmente, partecipa alla fiera, mettendo dentro il pallone del definitivo 4-0. Spettacolo.

CALAIO’ (SPEZIA) 8 – Sempre più determinante per le fortune della squadra di Di Carlo. Attaccante vero, rapace d’area, trafigge per due volte, nello spazio di quattro minuti, la porta livornese. Gran parte della vittoria nel derby della Lunigiana passa da lui. Imperatore della Spezia.

PESTRIN (SALERNITANA) 4,5 – Schierato in un ruolo non suo, sulla linea difensiva, assiste impotente alla tragedia sportiva della sua squadra, abbattuta per 4-0 in quel di Terni. Assiste e non partecipa… per l’appunto. Naufrago.

M.COPPOLA (TERNANA) 6,5 – Come sempre riversa una rabbia agonista fuori dal comune, finendo col farsi ammonire nei primi minuti di gara. Nonostante questo continua a macinare gioco e chilometri, contribuendo alla larga vittoria sulla Salernitana. Motorino.  

MONTALTO (TRAPANI) S.V. – Abbandona la contesa al 15’, per far spazio al secondo portiere Andrade, in campo per l’espulsione di Fulignati. Ingiudicabile.

REA (AVELLINO) 6,5  - Partita attenta, giocata con grinta e sacrificio. Ritorna nella sua posizione naturale, quella di centrale di difesa e si vede. Sul gol di Maniero, in apertura di gara, può fare davvero poco. Equilibrato.

GIOSA (COMO) 6 – Come sempre è il più diligente della retroguardia, nonostante agisca sulla fascia destra. Gara senza sbavature, incolpevole sul lampo del Novara che porta al pareggio di Galabinov. Esperto.

RIZZO (PERUGIA) 5,5 – Inizia molto bene per poi calare alla distanza, insieme a tutta la compagine umbra. Regala metri agli avversari, che conquistano facilmente il centrocampo e la partita. Timoroso.

Sezione: Erano a Messina / Data: Mar 16 febbraio 2016 alle 13:01
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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