SERIE A

STORARI (CAGLIARI) 5 – Porte aperte all’Olimpico di Torino. I granata arrivano dinnanzi a Marcone con una facilità disarmante ma, al contrario delle altre volte, l’estremo difensore sardo non si attrezza per i miracoli. Questa volta, dopo l’ennesima prestazione imbarazzante delle sua retroguardia, ha scelto di essere un uomo normale. Massacrato.  

SERIE B

CICIRETTI (BENEVENTO) 7,5 – Il gol della vittoria campana è suo per metà. Regala un cioccolatino a Ceravolo, abilissimo a insaccare dopo il sublime stop ed il seguente assist del biondo trequartista. Di lì a poco centra una traversa, sfiorando la rete personale. Continua a far tremare la retroguardia umbra fino all’85’, quando Baroni lo sostituisce. Maestoso.

CRIMI (CARPI) 5,5 – In posizione più arretrata, arriva meno al tiro, in una partita dominata dalla noia. Castori, alla ricerca dei tre punti, lo toglie al 57’, per inserire una punta. Il cambio non sortisce effetto, a parte quello di demoralizzare il centrocampista messinese. Depresso.

MONTELLA (PISA) 5,5 – Male assistito dai compagni, si perde in scatti e progressioni sostanzialmente inutili. Si consuma alla ricerca del pallone, producendo solamente un debole tiro centrale. Incompreso.

SURRACO (TERNANA) 5,5 – E’ uno dei più vogliosi, per carità, ma spesso finisce per confondersi da solo. Arruffone e falloso, rischia di regalare un rigore al Benevento. Evanescente

Sezione: Erano a Messina / Data: Mar 08 novembre 2016 alle 18:16
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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