SERIE A

STORARI (CAGLIARI) 6,5 – Vittima di una traiettoria maligna, deviata da un compagno, subisce la rete del momentaneo pareggio scevro da colpe. Trasmette la consueta sicurezza alla sua difesa, ripresasi dagli orrori di qualche settimana fa, con interventi da spensierato giovincello ricco di talento. Cassaforte.  

MAIETTA (BOLOGNA) 5,5Petagna lo sovrasta sulla fisicità, Gomez lo annebbia con velocità e tecnica. Il risultato è una partita nervosa, condizionata dal “vorrei ma non posso”. Ce la mette tutta ma gli attaccanti bergamaschi sembrano di un altro pianeta. Pugile suonato.

FLOCCARI (BOLOGNA) 4,5 – Il tabellino della gara sostiene sia entrato al 46’, sostituendo Rizzo. Onestamente, allo stadio Dall’Ara, in pochi se ne sono accorti. Fantasma.

RAGUSA (SASSUOLO) 6 – Partita onesta, orientata molto più sul sacrificio che sulla tecnica. Il ragazzo ha talento, si sa, ma riesce a sfruttare doti nascoste quando le consegne di Di Francesco vertono sul contenimento. Futuro assicurato.

SERIE B

CICIRETTI (BENEVENTO) 7 – La partita è ostica ma il biondo trequartista, come sempre, figura tra i migliori in campo. Scaglia continuamente conclusioni contro il portiere avversario, costringe al fallo mezzo Vicenza e si carica costantemente la squadra sulle spalle. Lo stage in azzurro sembra averlo responsabilizzato ancora di più. Corpo celeste.

CRIMI (CARPI) 6,5 – Amministra saggiamente il centrocampo, impedendo le ripartenze del Cittadella e distribuendo palloni al posto giusto nel momento giusto. Ha la saggezza di un veterano e Castori, naturalmente, si affida ciecamente ai suoi piedi pensanti. Cervello.

MONTELLA (PISA) 6,5 – Spesso corre a vuoto, disperdendo energie psico-fisiche, ma si danna l’anima per la maglia che indossa, esaltando i tifosi. Mette in difficoltà i difensori trapanesi, spesso costretti al fallo per fermarlo. Esce, stremato, al 65’ tra gli applausi. Trottolino.

SURRACO (TERNANA) S.V. – Mette piede in campo al 93’, pochi attimi prima del triplice fischio. Ingiudicabile.

COSTA FERREIRA (V.ENTELLA) 6,5 – Entra al 56’ e, per poco, non diventa l’eroe del derby ligure contro lo Spezia. Al 73’, infatti, inventa una parabola beffarda sulla quale Chichizola deve superarsi. In pieno recupero, sembra tornato il “vecchio” CF7. Talento

Sezione: Erano a Messina / Data: Mar 29 novembre 2016 alle 12:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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