SERIE A

MAIETTA (BOLOGNA) 3,5 – Non possiamo sapere per quanto tempo sognerà le maglie azzurre del Napoli sfrecciargli accanto ma, di certo, non sarà un periodo facile per lui. Inutile commentare per infierire maggiormente… guidare una difesa che subisce sette reti in casa non è roba da tutti i giorni. Annichilito.

RAGUSA (SASSUOLO) 6,5 – Torna titolare e, con astuzia e senso tattico, imposta e difende con la sicurezza del veterano. Fa respirare la squadra, lavorando di gamba e polmoni, ed aiuta i compagni a mantenere un prezioso vantaggio sul campo del Genoa. Utile.

SERIE B

CICIRETTI (BENEVENTO) 8 – Fa letteralmente ammattire tutta la retroguardia del Verona, portando gentilmente a spasso i difensori più forti del torneo cadetto. Serve a Lucioni, inoltre, uno splendido assist su palla inattiva, nell’occasione della seconda rete giallorossa. Finiti gli aggettivi. Immenso.

FLOCCARI (SPAL) 6,5 – Solamente la traversa gli nega la gioia del terzo gol consecutivo con la maglia biancazzurra. Lotta come un mastino con i difensori dell’Ascoli, come di consueto fa salire la squadra con una facilità disarmante e si rende costantemente pericoloso in zona gol. Nuova giovinezza.

RIZZO (VICENZA) 5,5 – Non una delle sue migliori partite. Si limita a svolgere il compitino ma, a volte, non riesce a contrastare i centrocampisti del Bari, lasciandogli troppo spazio per le ripartenze. Esce all’86’ per far spazio a Cernigoi. Da rivedere.

CRIMI (CARPI) S.V. – Entra al 72’ per Garritano, non riuscendo ad influire sulla partita. Ingiudicabile.   

TERZA SERIE IN…RETE

L’eterno Emanuele Calaiò, quest’anno confinato in LegaPro, firma la rete del successo del Parma, nella sfida interna contro il Pordenone. Dopo una partita rocambolesca, ed il pareggio ducale di Munari giunto pochi secondi prima del novantesimo, l’ex centravanti del Messina è riuscito a siglare la marcatura del 3-2 a tempo scaduto, regalando agli emiliani una vittoria assolutamente insperata.

 

Sezione: Erano a Messina / Data: Mar 07 febbraio 2017 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
vedi letture
Print