LAZZARI (ASCOLI) 5 Aglietti lo sceglie come attaccante esterno ma lui, purtroppo, non coglie l’occasione concessagli dal mister marchigiano. Latita sulla fascia destra, prima di uscire, al 75’, per Favilli. Ectoplasma.

CICIRETTI (BENEVENTO) 5,5 – Imbastisce una sola occasione, che per poco non manda in rete Cissè dopo un rimpallo. Si fa ammonire al 60’, un po’ scioccamente, per una sequela reiterata di proteste. Rimane uno dei più talentuosi calciatori di questa serie cadetta ma, in maniera naturale, si sta prendendo qualche giornata di riposo. Stanco.

CRIMI (CARPI) 6,5Castori lo utilizza in posizione più avanzata, come una sorta di trequartista di contenimento. Riesce a lavorare bene in entrambe le fasi, fungendo da uomo di rottura e assistendo Lasagna e Catellani. La vittoria del Picco passa anche dai suoi piedi. Leader.  

MONTELLA (PISA) S.V.Gattuso gli regala gli ultimi 20’, inserendolo al posto di Varela. Prova un filtrante per Eusepi e nulla più. Ingiudicabile.

COPPOLA (TERNANA) 5 – Rimane in campo per 58’, nei quali rimedia un’ammonizione per proteste. Un capitano dovrebbe avere più giudizio, senza costringere il proprio allenatore a sostituirlo per evitare l’inferiorità numerica. In confusione.

SURRACO (TERNANA) 5,5 – Sembra giocare a nascondino con i propri compagni, celandosi dietro la difesa della Pro Vercelli. Non si accende neanche una volta, lasciando negli spogliatoi la sua velocità. Involuto.

 

Sezione: Erano a Messina / Data: Mar 11 ottobre 2016 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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