Con la sosta del massimo campionato italiano, bloccato dalle amichevoli della nazionale di Antonio Conte, spazio alla nutrita truppa di ex-Messina militante in serie cadetta:

STORARI (CAGLIARI) 6 – Il Cagliari passeggia sui resti dello Spezia e il portierone romano guadagna un’altra giornata di pieno relax. L’unica vera occasione, infatti, la crea lui stesso con un rinvio fuori misura. Che dire, Marco ha scelto la squadra adatta per una tranquilla appendice di carriera. Sereno.

CALAIO' (SPEZIA) 4,5  – Emanuele, dove sei finito? Nervoso ed irritato, cerca continuamente la protesta e lo scontro con l’arbitro. Arriva in ritardo su tutti i palloni e conclude la partita anzitempo per doppia ammonizione. Uno degli attaccanti più forti della cadetteria si è ufficialmente smarrito. Naufrago.

COPPOLA (TERNANA) 5,5 – Il collettivo continua a singhiozzare, alternando belle prestazioni a cadute rovinose. Lui, ovviamente, segue i suoi compagni, rispecchiandosi nella schizofrenia della squadra umbra. Prova a combinare qualcosa ma si appiattisce dopo l’uno-due dell’Entella. Depresso.

GIOSA (COMO) 5,5 – Quella di ieri non verrà ricordata tra le gare migliori del difensore reggino, è vero, ma possiamo dargli alcune attenuanti. Il Como è tutto fuorchè una squadra di serie B e, se alle difficoltà dei lariani, si aggiunge la presenza di Lapadula, allora il pomeriggio non può che trasformarsi in una tragedia. L’ex-Messina, infatti, prova a fermare l'attaccante del Pescara in tutti i modi, rimediando anche un’ammonizione a fine gara. Missione non compiuta. Aggredito.

RIZZO (PERUGIA) 5 – Momento di appannamento per l’ex enfant prodige peloritano. Schierato in posizione più avanzata, prova a presentarsi nella metà campo marchigiana ma i risultati tardano ad arrivare. Al 62’ viene sostituito. Da recuperare.

COSTA FERREIRA (ENTELLA) 6 – Schierato nel tridente d’attacco, soffre leggermente i precisi dettami tattici. Non può, infatti, svariare su tutto il fronte offensivo com’è abituato a fare e, a volte, vive all’ombra di Masucci e Caputo. Nel complesso, però, gioca una buona partita, prima di lasciare il campo al 71’. Sufficiente.

MONTALTO (TRAPANI) S.V. – Entra al 57’ per cercare di riequilibrare una partita già tramontata. Impossibile da giudicare.

CATURANO (ASCOLI) 6 – Schierato nell’insolito ruolo di esterno di centrocampo, gioca un discreto match, prima di abbandonare la partita al 54’. Il ragazzo ha delle doti innegabili, ma la posizione assegnatagli da Mangia non esalta le sue caratteristiche. Frainteso

Sezione: Erano a Messina / Data: Lun 16 novembre 2015 alle 15:43
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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