Dopo il tormentato addio all'Acr Messina, Natale Stracuzzi non molla il calcio e prova a ripartire da Acireale. Nelle ultime ore il presidente dimissionario Nicola D'Amico ha infatti incontrato l'ex presidente giallorosso con il quale ha sottoscritto un contratto preliminare per il passaggio di proprietà delle quote della società granata. L'incontro odierno decisivo, al quale ha preso parte il fedelissimo compagno di avventure, Piero Oliveri, si è tenuto in un hotel di Catania ma la trattativa si era sviluppata sotto traccia nei giorni scorsi.

Il nuovo gruppo, che a breve dovrebbe prendere pieno possesso del club, ha annunciato di rappresentare anche altri imprenditori e di avere pronto lo staff per comporre il rinnovato quadro dirigenziale. Tra questi ci sarebbe Erasmo Vecchio, già responsabile delle relazioni esterne del Messina, che dovrebbe rivestire i panni di direttore generale. Ma l'ufficialità dovrebbe arrivare in occasione di una conferenza stampa nel corso della quale si parlerà anche del progetto sportivo che punterebbe alla promozione in Serie D prima di pensare addirittura al professionismo, riportando l'Acireale laddove è stata in passato. Promesse che purtroppo in riva allo Stretto i tifosi hanno imparato a conoscere come obiettivi sfumati.

Gli ultimi travagliati mesi a capo dell'Acr, con la recentissima “invasione” di tesserati e calciatori ai cantieri Navali Dea prima della cessione a Franco Proto, non hanno dunque scalfito l'amore per il pallone di Stracuzzi, che dopo avere rischiato di affossare per sempre il Messina assieme a Oliveri e agli altri soci, accumulando debiti e lasciando il club in condizioni addirittura peggiori dalle quali lo avevano prelevato da Pietro Lo Monaco, ha deciso di tuffarsi in questa avventura.

 

Sezione: Erano a Messina / Data: Ven 31 marzo 2017 alle 19:27
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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