SERIE A:

AMAURI (TORINO) S.V. – Entra a 4 minuti dalla fine, immediatamente dopo il vantaggio viola, per aiutare i compagni a riequilibrare il match. Il Torino, alla fine, riuscirà a pareggiare ma lui, incolpevolmente, rimane ai margini del forcing finale dei granata. Sfiduciato.

 

SERIE B:

CALAIO' (CATANIA) 5,5  – Meno preciso delle altre volte, pur rappresentando un pericolo costante per la difesa abruzzese. Al 14’ sparacchia il pallone addosso all’estremo difensore pescarese, fallendo il gol del vantaggio. All’86' Marcolin lo sostituisce. Spuntato.

COPPOLA (CATANIA) 6 – Partita nel complesso sufficiente, caratterizzata da alcuni “notevoli” alti e da una leggera maggioranza di amnesie che, spesso, permettono alla linea mediana biancazzurra di impadronirsi del pallino del gioco. Sembra che, nonostante il mese e mezzo passato sotto l’Etna, non si sia perfettamente integrato. Robinson Crusoe.

REA (VARESE) 6,5 – Contenimento ad oltranza ed esperienza tattica da vendere. La sua partita, votata al sacrificio ed al presidio, quasi militaresco, della zona difensiva antistante l’area di Perucchini, consente al Varese di bloccare Abate e Curiale. Il punto conquistato in Sicilia è anche merito suo. Aiace.

COSTA FERREIRA (ENTELLA) 4,5 – AAA, Pedro cercasi. Dov’è finito il CR7 che faceva impazzire il San Filippo? Vaga senza meta, senza gioco e senza idee, fin quando il suo allenatore, esasperato, lo toglie al 53’. Waiting for Godot.

MAIETTA (BOLOGNA)  6,5 – Centrale di difesa o mediano avanzato, la musica non cambia. Maietta c’è, direbbe Guido Meda. L’acquisto di Gastaldello, inoltre, sembra avergli dato ancora più fiducia e autorità, in quella che sembra la coppia difensiva più solida della serie B. Maginot.

Sezione: Erano a Messina / Data: Gio 26 febbraio 2015 alle 17:05
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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