Si è chiusa ad un passo, anzi ad un palo dal sogno la stagione della formazione Juniores del Camaro. Che nel pomeriggio di ieri è caduta in finale regionale contro il Canicattì, campione in carica e favorito dal campo casalingo. Un match non semplice per i ragazzi di Filippo Romeo, orfani dello squalificato Capilli, centrocampista che nonostante la giovane età (classe 2002) è stato tra i migliori durante la splendida annata, e con il centravanti D'Amico in panchina ma non in condizioni fisiche tali da poter giocare, come accaduto nelle ultime settimane. Sono stati così i padroni di casa a passare in vantaggio immediatamente grazie al colpo di testa di Montana. L'1-0 subito dopo 2 minuti di gioco non demoralizza i neroverdi che al 22' trovano la gemma di Spoto, il cui tiro al volo si insacca all'incrocio ristabilendo la parità. Nella ripresa altro avvio da incubo per il Camaro, che subisce il 2-1 al terzo grazie al sigillo di Bellomonte, freddo nel battere Sanneh su assist di Montana. Non è finita perché al quarto d'ora una grande giocata in area porta al tiro Giovanni De Marco; Di Paola respinge e Rossano insacca anticipando un difensore e portando sul 2-2 il punteggio. La pioggia e il terreno sabbioso del "Bordonaro" condizionano il match e il Camaro resta anche in dieci per il secondo giallo rimediato da Lembo, altro classe 2002 schierato dal tecnico Romeo. Il Canicattì attacca e i neroverdi resistono, fino ai rigori, dove è decisivo lo sfortunato palo centrato da capitan Muscarà al primo penalty ad oltranza, il sesto della sequenza.

La sconfitta ai rigori non cancella una vera e propria cavalcata che ha portato il Camaro alla prima, storica finale regionale dalla sua rifondazione. Il titolo provinciale conquistato solo qualche settimana fa è stato solo l'inizio di un cammino che prima ha portato i neroverdi a superare il triangolare e poi ad eliminare due compagini "abituate" negli ultimi anni alle fasi finali come Jonica e Rosolini. Senza contare il divario anagrafico che in ogni gara ha visto il Camaro sempre "penalizzato", con i vari 2001 e 2002, dai gemelli De Marco alla difesa Morreale-Raffa-Lembo, dal motorino di centrocampo Capilli fino ai De Natale, Zappalà, De Luca, Morabito, MesitiAlleruzzo, tutti provenienti dagli Allievi, a giocare alla pari con i '98, '99 e '00 inseriti all'interno della propria fascia d'età. L'impresa del tecnico Romeo, del portiere Sanneh, di Falcone, Pantano, Muscarà, Spoto, Costa, Rossano e D'Amico non è passata inosservata, nonostante quel palo di troppo che ha fermato il cammino verso la fase nazionale. 

Sezione: Fuori Campo / Data: Ven 04 maggio 2018 alle 14:06
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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