E’ grande l’amarezza di Salvo Giordano, esperto calciatore di un Tiki Taka costretto ad arrendersi ai rigori, nella semifinale della "Diamond League" ed a cedere il passo a ai Cosmos di Martelli: “Pratichiamo uno sport in cui non si può mai dire di avercela fatta fin quando l’arbitro non fischia. Eravamo due gol sopra ed abbiamo subito la rimonta, il calcio è così e basta una distrazione per compromettere tutto. E’ stata, comunque una bella partita, dura, ma condita da tanto rispetto. Uscire così dispiace molto, ma fa parte del gioco”.

 Costretto ai box da una squalifica Giordano, ha il grosso rimpianto di non poter essere stato d’aiuto in campo: “E’ difficile stare fuori, e non poter offrire il proprio contributo alla causa. Quando si scende in campo il nervosismo si trasforma in energia, utile a centrare il risultato. Nel caso specifico poi, essendo gli avversari tutti amici, ci tenevo particolarmente a disputare l’incontro. Ho provato ad incitare i miei compagni ma, purtroppo, non è andata come speravamo. Complimenti a loro, fanno girare bene la palla e con i loro movimenti sono compagine difficile da affrontare”.

Autentico veterano del calcio dilettantistico messinese, non si sbilancia su un futuro che appare, comunque incerto: “Devo badare prima di ogni cosa alle questioni lavorative ed eventualmente ad esse abbinare il pallone. Una volta era diverso. Qualche contatto c’è stato, gli amici hanno piacere di giocare con me e la cosa è reciproca. Dopo agosto ci penserò ma non ho voglia di fermarmi”.

Sezione: Fuori Campo / Data: Ven 28 luglio 2017 alle 17:18
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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