BERRETTI - Sul terreno di gioco del “Celeste” la squadra di mister Greco ha affrontato la Juve Stabia, per la quarta giornata di ritorno. All’andata le “vespette” di Panico avevano asfaltato la formazione peloritana, stavolta invece i giallorossi sono riusciti a contenere l’attacco stabiese. A sbloccare il risultato, capitan Fabio Bossa, che con un colpo di testa, su assist di Licata, ha insaccato in rete, sancendo il momentaneo vantaggio. La risposta della Juve Stabia 7 minuti dopo con il numero 11 Procida. Il primo tempo si è concluso 1-1. Nella ripresa entrambe le formazioni hanno effettuato sostituzioni. Per il Messina sono usciti Pellegrino, Bossa e Ventola (pedina della prima squadra, in campo con Faiello e Ricozzi), sostituiti rispettivamente da Fatta, Prestifilippo e Cicala. I padroni di casa si rendono pericolosi, ma al 45’ i ragazzi di mister Panico trovano la rete del 2-1 con Elefante. Il pareggio sarebbe stato più che giusto, data la notevole prestazione dei peloritani. Da sottolineare le assenze dell’attaccante Carini e del difensore Selvaggio, che avrebbero potuto dare il loro contributo alla squadra giallorossa. Per i ragazzi di Greco prossima appuntamento l’11 marzo in casa della Vibonese.

UNDER 15 - Zero punti anche per la formazione dei Giovanissimi, privi dei due difensori titolari Rubino e Amante, assenti uno per squalifica, l’altro per infortunio. In casa, al “Celeste”, il Messina ha affrontato il Taranto. I giallorossi hanno messo in campo grinta e voglia di vincere, ma gli avversari hanno mostrato più gioco di squadra e maggiore organizzazione nei diversi reparti. Il primo tempo si è concluso a reti inviolate. Gli ospiti sbloccano il risultato al 10’ con il gol di Patronelli, contestato per una presunta posizione di fuorigioco non ravvisata dal direttore di gara. I giallorossi non riescono a reagire e il Taranto porta a casa i tre punti.

UNDER 17 - Sorriso a metà per il neoallenatore degli under 17 Giuseppe Spada. I giallorossi hanno affrontato una squadra abbastanza organizzata, come il Taranto, con la giusta cattiveria e il giusto spirito di squadra. Occasione per i padroni di casa di andare in vantaggio al 15’ del primo tempo, con il rigore concesso dall’arbitro, ma non trasformato da Celani. In precedenza, da segnalare il gol annullato allo stesso numero 10 peloritano, in fuorigioco. Nel primo tempo cambio obbligato per mister Spada, che sostituisce Gravera, costretto ad abbandonare il rettangolo verde per infortunio, con Curseri. Nella ripresa, tra alti e bassi, e infortuni (a Gravera si aggiungono quelli di Balsamà e Passanante) il risultato rimane invariato e la partita si conclude a reti bianche.

ALLIEVI REGIONALI - Gara dai due volti, quella disputata a Barcellona, con la squadra locale Promosport. Il Messina domina per gran parte del primo tempo con buone trame di gioco e numerose occasioni da gol non concretizzate. La squadra di mister Suria va in vantaggio due volte, ma il primo tempo si conclude 2-2 e con parecchie decisioni arbitrali contestate dagli ospiti. Due, infatti, i rigori non concessi dal direttore di gara. Nella ripresa il Messina è costretto a giocare in 10, a causa dell’espulsione di Fabbri al 1’. Il tecnico Surìa corre ai ripari inserendo un altro centrocampista, la gara però prende una brutta piega quando su un errore del reparto difensivo ospite la Promosport passa in vantaggio. Il Messina tenta in ogni modo di agguantare il pareggio, ma su due ripartenze i biancoscudati subiscono altre due reti. La gara si conclude così 5-2 per i padroni di casa, con le proteste del mister Suria per quelle decisioni arbitrali che hanno in parte condizionato il risultato finale.

 

Sezione: Fuori Campo / Data: Gio 02 marzo 2017 alle 09:00 / Fonte: Acr Messina
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print