Una stagione, l’ultima di Promozione, vissuta tra Città di Messina e Camaro, arricchita dal salto in Eccellenza, ma, adesso, Giovanni Arena è uno svincolato di lusso. Lasciato il club neroverde, il centrocampista 1992 è in cerca dell’occasione giusta per continuare a giocare: “Sono ancora senza squadra per motivi di lavoro – ha spiegato -. Non ho potuto continuare l’avventura nel Camaro perché non potevo conciliare il lavoro con gli orari di allenamenti. Avevamo anche trovato l’accordo per il rinnovo, ma non mi era possibile continuare, anche per le doppie sedute che l’Eccellenza richiede”.

Arena, quindi, è sul mercato, in attesa della chiamata giusta. Città di Messina, Messana e Tirrenia le società che hanno mostrato il loro interesse che, poi, però non si è concretizzato: “Sono disponibile a valutare tutte le proposte, ma ancora non ho trovato quella adatta alla mia situazione. La priorità è il lavoro, ma a 25 anni voglio ancora giocare. Spero – ha continuato – di poter disputare il campionato di Eccellenza o Promozione, anche se è difficile perché le alternative sono poche”.

Sicuramente ad Arena non manca la voglia di tornare in campo, di sentirsi utile per una squadra e far parte di un progetto: “Dopo il buon girone di ritorno con il Camaro, sempre presente, e aver conquistato la promozione, mi piacerebbe lottare ancora per le prime posizioni, per puntare in alto, ma soprattutto è importante il progetto e giocare per una società seria”.

Il centrocampista è pronto a ricominciare una nuova avventura e le esperienze con Città di Messina, fino a dicembre, e Camaro, fino al termine della stagione, hanno sicuramente lasciato un segno importante per Arena che, curiosamente, ha giocato con le due formazioni che hanno festeggiato il salto di categoria: “Eravamo partiti come favoriti con il Città, poi, dopo l’arrivo di mister Bellinvia non potevo più conciliare lavoro e allenamenti e sono andato al Camaro, che - ha rivelato - mi aveva cercato anche ad agosto.  È stata certamente una stagione molto positiva, dispiace aver lasciato il neroverde ma siamo rimasti in buoni rapporti”.

E proprio sulle sue due ex squadra il giovane centrocampista con il vizio del gol ha le idee chiare ed è fiducioso: “Sono due società ben organizzate e con una struttura importante. Il Città di Messina ha giocatori d’esperienza, su tutti il capitano Bombara, un buon settore giovanile e ha preso buoni elementi nei vari reparti. Il Camaro ha fatto pochi acquisti ma mirati. Hanno un direttore come Pasquale Rando che conosce il calcio come pochi, hanno puntellato la squadra perché c’era poco da ritoccare. Nessuno parla di play-off ma, secondo me, le due squadre possono lottare per le posizioni di vertice”.

Sezione: Fuori Campo / Data: Mer 23 agosto 2017 alle 16:04
Autore: Davide Billa
vedi letture
Print