È estate, tempo di relax per grandi e piccini. I paesi, soprattutto quelli collinari, si popolano di gente in cerca di un po' di refrigerio dalla calura, ma soprattutto di divertimento e, perché no, per gli appassionati anche di sano sport. Castell'Umberto, fino a qualche decennio fa, rispondeva sicuramente a tutti questi requisiti ma ora la situazione degli impianti sportivi è davvero allarmante.

La piscina, il campo da tennis, quello da calcetto, l'ippodromo presente nel Parco suburbano, ma anche lo stadio comunale dove disputano le partite casalinghe le due principali squadre cittadine, l'Umbertina e la Sfarandina, sono i poli sportivi che, da qualche tempo a questa parte, stanno destando qualche segno di incuria.

Fino a qualche anno fa la piscina comunale era considerata un vanto per tutto il paese e anche per l'intero hinterland nebroideo; luogo di aggregazione ma, soprattutto, scenario di importanti gare agonistiche, adesso apre i battenti solo un mese all'anno, nella stagione estiva, senza però suscitare quel grande interesse riscosso negli anni passati. Un tempo la situazione era diversa e, infatti, grazie a una copertura pressostatica, l'impianto natatorio veniva usato anche nel periodo invernale per organizzare manifestazioni sportive di grande attrazione per tutto il paese.

Il campo da tennis, situato nel cuore del centro cittadino, è utilizzato per lo più da qualche sporadico avventore; segue mestamente le sue orme anche l'ippodromo, così come tutto il resto del parco suburbano in cui si disputavano gare sportive di tutti i tipi, tra cui il tiro con l'arco e quello al volo che, ormai, sono solo un lontano ricordo.

Lo stadio comunale, anche perché sfruttato intensamente dalle due formazioni del paese, è in condizioni che rasentano il limite, con la tribuna destinata alle tifoserie che lascia molto a desiderare, per non parlare del campo di gioco in terra battuta che, ad ogni acquazzone, mostra tutte le sue lacune e al quale non farebbe certo male un po' di manutenzione straordinaria.

Un piccolo passo avanti era stato fatto nel luglio dello scorso anno, quando erano stati sbloccati circa 15 milioni di euro destinati a 22 infrastrutture sportive siciliane nell'ambito del progetto "Sport e Periferie", presentato dal governo nazionale a ottobre 2016.

Proprio in quest'occasione una parte di questi fondi erano stati destinati al completamento dei lavori del campo da calcetto di Castell'Umberto e delle zone adiacenti a servizio dello stesso, ma nonostante il grande interessamento dell'allora assessore comunale allo sport, Giuseppe Pruiti Ciarello, che ha seguito da vicino l'intero iter amministrativo e l'invio nel febbraio 2018 di una delegazione presso la sede del Coni di Roma, finora si è visto ben poco di quanto promesso.

Passano gli anni, cambiano le amministrazioni ma la situazione no, quella purtroppo nonostante gli sforzi rimane sempre la stessa.

Sezione: Fuori Campo / Data: Ven 20 luglio 2018 alle 12:09
Autore: Elisagiusi Celestini
vedi letture
Print