E' andata in scena sotto la pioggia battente ma davanti ad una bella cornice di pubblico la quinta edizione della manifestazione benefica “In campo per la solidarietà”, appuntamento fisso targato “Messina nel pallone”, portale che si occupa delle cronache calcistiche del territorio provinciale.

Ancora una volta è stato il “Trocadero Sport Club” di Grotte, in Via Consolare Pompea, ad ospitare l'evento, dimostrando di essere sempre in prima linea e sensibile a temi benefici e solidali.

Al centro dell'iniziativa l'AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che si occupa di promozione e finanziamento della ricerca scientifica, fornitura di servizi socio-sanitari alle persone colpite dalla malattia ed assistenza alle famiglie e di rappresentare i diritti delle persone colpite dalla malattia.

Presente Alfredo Finanze per la sezione provinciale AISM di Messina: “La sclerosi multipla è una malattia cronica del sistema nervoso centrale, spesso progressivamente invalidante - ha spiegato - . E' una delle più frequenti cause di disabilità nelle persone giovani”.

A sfidarsi, in un quadrangolare di calcio a 7, le seguenti formazioni: Dipendenti del Comune di Messina, Associazione Universitaria Atreju, Amici di MNP e Rappresentativa Provinciale MSP (Movimento Sportivo Popolare).

Proprio quest'ultima compagine, guidata da Alessandro Cacciotto, si è aggiudicata alla fine il torneo.

In passato il supporto di MNP era andato a diverse realtà locali, come “Terra di Gesù Onlus”, “ABC - Amici dei bimbi in corsia”, “Anymore Onlus” ed “Amici di Edy Onlus”.

Al termine del torneo, MNP ha consegnato anche alcuni riconoscimenti ad atleti e società che si sono particolarmente contraddistinte nel 2017 per capacità e risultati sportivi con gli ormai consueti “MNP Awards”.

L'attaccante Paolo Genovese del Terme Vigliatore è stato premiato come miglior realizzatore del 2017, l'allenatore Giuseppe Furnari tra i tecnici, mentre la Jonica si è contraddistinta tra le società messinesi per il miglior progetto sportivo.

Un riconoscimento particolare come personaggio dell'anno è stato attribuito al tecnico del Troina, Giuseppe Pagana, per aver conquistato una storica promozione in Serie D dopo aver vinto la Coppa Sicilia in Eccellenza e dopo una lunga gavetta partita dalla Promozione, e per essersi confermato in testa al massimo campionato dilettantistico nazionale al termine del girone di andata con lo scettro di campione d'inverno e di autentica rivelazione del torneo.

Ma soprattutto, per aver dimostrato sin dall'inizio della sua carriera di allenatore un grande attaccamento alla sua terra d'origine, avendo anche fatto parlare l'Italia intera della Sicilia e della comunità troinese come vero e proprio fulcro di integrazione sociale.

Giuseppe Pagana, classe 1977, nativo di Troina, da calciatore ha giocato in Serie B con il Bari, in Serie C con Atletico Catania, Paternò, Acireale, Gallipoli e Val di Sangro ed in Serie D con il Paternò, ma ha esordito proprio con la maglia del Troina a soli 14 anni in Prima Categoria, raggiungendo in due anni la Promozione.

Il Troina era una sorpresa, adesso è una bellissima rivelazione ed un'autentica fucina di talenti e proprio per questo motivo, per la prima volta in cinque anni, MNP ha consegnato questo premio speciale ad un grande sportivo non appartenente al territorio peloritano: “E' per me un piacere essere qui - ha detto il mister Giuseppe Pagana - . Siamo soddisfatti e contenti di ciò che stiamo facendo a livello sportivo ma non solo, perché Troina è riuscita a far parlare di sé come una vera e propria isola felice. Sin da quando ho iniziato a giocare, e successivamente ad allenare, ho sempre cercato di imporre determinati valori e principi, basandomi sempre sulla lealtà, sulla cultura del lavoro, sul senso di appartenenza e sull'aspetto sociale dello sport. Proprio per questo motivo è per me un grande onore ricevere questo premio speciale e ricco di significati”.

Sezione: Fuori Campo / Data: Lun 01 gennaio 2018 alle 12:30
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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