Insieme dopo ventisette anni, per rivivere piacevoli ricordi e raccontarsi simpatici aneddoti. Questa l’atmosfera che ha fatto da sfondo a una rimpatriata di “vecchie glorie” dell’Acr Sant’Agata, blasonata compagine calcistica fondata nel 1973 ed esistita fino al 1996. A organizzare l’incontro, Piero Mancuso e Nino La Rocca, attraverso una chat da loro creata su Whatsapp per “convocare” gli ex compagni di squadra. All’appello hanno risposto diciotto componenti di quella mitica formazione biancoazzurra che, nella stagione 1990/91, è riuscita a consegnare agli almanacchi uno storico approdo in Interregionale, ossia l’attuale Serie D.

Presenti, oltre ai due promotori dell’iniziativa, il presidente Antonio Triglia, il suo vice Antonino Morabito, il ds Guido Schillaci, l’allenatore Salvatore TuruzzoBorgia e i giocatori dell’epoca: Giovanni Scaffidi, Roberto Letizia, Basilio Scorza, Giuseppe Cultrona, Salvatore Travaglia, Carlo Costantino, Giuseppe Testa, Carlo Russo, Giuseppe Siragusano, Giuseppe Catalano, Franco Crivillaro, Alfredo Condipodaro, Leone Scaffidi, Giuseppe Magistro, Peppuccio Currò e Giuseppe Ciardo. In Via Enrico Cosenz, luogo del raduno, grande è stata l’emozione e la commozione per coloro che si erano persi di vista e che, per l’occasione, hanno avuto la fortuna di riabbracciarsi. Il meeting è proseguito in un noto ristorante cittadino, dove l’allegra comitiva di amici, tra un sorso di buon vino e una prelibata pietanza, ha potuto rivedere, in vecchi video amatoriali, le memorabili imprese calcistiche compiute in ambito dilettantistico, commentandole con orgoglio e nostalgia.

«Del tempo trascorso nei polverosi campetti di periferia, in ogni parte della Sicilia - ha dichiarato entusiasta Piero Mancuso - rimane un forte e indissolubile legame di appartenenza a un gruppo di uomini veri, accomunati da rari valori. Tra noi è sempre esistito un sincero e fraterno spirito d’amicizia, che va al di là dei risultati sportivi conseguiti. Avrei voluto riunire l’intera “rosa”, ma, purtroppo, non tutti erano disponibili. Ringrazio di cuore i nostri dirigenti, che hanno contribuito alle fortune dell’Acr Sant’Agata».

Sezione: Fuori Campo / Data: Dom 04 febbraio 2018 alle 09:11 / Fonte: Gino Pappalardo
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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