Olimparty Messina”, mega convention di sport da spiaggia, ma anche da mare. Novero in cui si inserisce sicuramente il bolentino, particolare disciplina di pesca e autentica novità dell’edizione 2018 della kermesse. «È un’attività diffusa e adatta al litorale di Mortelle, dove si svolgerà l’evento». A parlarne, con grande soddisfazione, è Salvatore Filloramo, fondatore di Strettometeo.it e primo sostenitore di questa ennesima scommessa: «Il bolentino si può praticare, indifferentemente, con la canna o la lenza a mano, l’unica costante è la barca. Mira alla cattura di pesci da fondale quali saraghi, orate o spigole ed è aperta a tutti, grandi e piccini».

L’idea nasce da lontano, coronamento di una partnership consolidatasi nel tempo: «Ho conosciuto Alfredo Finanze e gli altri ragazzi perché frequento lo stesso stabilimento balneare in cui si svolge l’Olimparty - prosegue Filloramo -. In occasione del concerto dei Gemelli DiVersi, grazie alla mia professione, li ho aiutati a decifrare il meteo e a spostare l’esibizione di qualche ora». Da lì è stato un climax: «Oggi abbiamo una sezione del nostro sito appositamente creata per l’appuntamento estivo e aggiorneremo la pagina facebook con dirette e annunci indirizzati agli atleti e, più in generale, a coloro che verranno a divertirsi con noi». Se ne aspettano tanti: «L’obiettivo è mettere insieme almeno venti equipaggi, si potrà partecipare in singolo o a coppia». Non dovrebbe essere impresa difficile: «Abbiamo messo a disposizione premi importanti e, a questo proposito, rivolgo un pensiero ai commercianti cittadini per averci supportato». I primi tre classificati, infatti, riceveranno canne e mulinelli Shimano, accompagnati da altri utili e simpatici gadget. Non finisce qui, canna e supporto da barca saranno offerti anche a chi catturerà la preda più grossa.

È un’invenzione e, per tale ragione, affascina addirittura di più lo swim run: «Il progetto originario era riuscire a organizzare una tappa di nuoto in mare - spiega Tommaso Saccà, vicepresidente e tecnico dell’Asd Ulysse -. I tempi ristretti non ce lo hanno permesso, allora ci siamo cimentati in un esperimento completamente nuovo».

Un ibrido per atleti a tutto tondo: «Predisporremo due percorsi, uno sulla terra e uno in acqua e, siamo certi, ci sarà da divertirsi. Abbiamo pensato a chiunque: dalla competizione per bambini alla staffetta mista, passando per l’individuale. Il tracciato e la lunghezza sono pensati per le diverse categorie. Si tratta, con le dovute proporzioni, di una sorta di aquathlon».

Un’idea che inizia adesso e si proietta all’immediato futuro: «Con l’equipe dell’Olimparty, la sintonia è stata immediata - continua Saccà -. Volevamo, e siamo ancora del medesimo parere, incentivare l’utilizzo del mare, vera ricchezza del bellissimo territorio in cui abbiamo la fortuna di vivere». 

Ambizione legittima e neppure troppo complicata: «Noi siamo nuotatori, così abbiamo provato a creare un mix che potesse includere tutte le esigenze. Il sogno resta una gara in acque libere ma era fondamentale gettare basi importanti». Un entusiasmo contagioso a cui non resta che accodarsi. 

Sezione: Fuori Campo / Data: Gio 26 luglio 2018 alle 15:54
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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