E' stato un colpo a sorpresa, fin qui probabilmente l'operazione di calciomercato più importante del Girone I del campionato nazionale di Serie D, almeno sulla carta. David Johnson Yeboah, classe 1995, è sbarcato in riva allo Stretto dopo aver disputato un girone di andata con il Roccella a dir poco scoppiettante.

Nato ad Accra, in Ghana, arriva in Italia all'età di 18 anni, con l'obiettivo di sfondare nel mondo del calcio. In Africa non aveva mai giocato a livelli agonistici, ma approdato in Campania catturò ben presto le attenzioni di diversi addetti ai lavori per le sue grandi qualità tecniche e fisiche. Fu tesserato dal Savoia, dove disputò 7 gare in Serie D, poi fu acquistato dal Catanzaro, dove collezionò 6 presenze in Serie C, prima di tornare nel massimo torneo dilettantistico con le maglie di Turris, Taranto, Gelbison ed Ercolanese, realizzando 16 reti in 74 partite.

Finito nel mirino di diverse società professionistiche, Yeboah, d'accordo con il suo agente Mattia Contino, optò la scorsa estate per il Roccella del tecnico Domenico Giampà, ex calciatore del Messina che dopo averlo conosciuto a Catanzaro lo volle fortemente ai suoi ordini nella sua prima esperienza in panchina. L'esterno d'attacco africano ha ripagato la fiducia di Mimmo Giampà in questo primo scorcio di stagione, realizzando 4 gol in 15 partite ed impressionando positivamente gli addetti ai lavori.

Sono stato contattato dal direttore sportivo del Messina, Francesco Lamazza, inizialmente per parlare di Christian Tiboni - ha dichiarato l'agente campano Mattia Contino - . Ci siamo sentiti diverse volte, ma la trattativa non è mai decollata perché probabilmente il Messina cercava un attaccante con caratteristiche diverse, così alla fine Tiboni ha firmato con il San Nicolò Teramo nel Girone F. Non avevamo parlato di Yeboah, proprio perché sapevo che per il Roccella il calciatore sarebbe stato incedibile. Il calcio però è dinamico, tutto può cambiare in un istante e così l'intraprendenza e la determinazione del direttore sportivo del Messina hanno alla fine permesso che si aprissero nuovi spiragli. E' stato Lamazza, infatti, il vero artefice di questa trattativa, ho conosciuto una persona seria e preparata, un vero professionista con grandi idee. Su Yeboah c'erano diverse squadre, gran parte del Girone H e del Girone I, ma anche società importanti del Nord-Italia. Noi però non abbiamo avuto alcun dubbio sulla scelta finale, non abbiamo guardato la classifica, bensì il progetto e la piazza. Siamo anche stati criticati per la scelta, ma a parer mio nessuno può permettersi di rifiutare Messina, a prescindere dalle cifre e dalla categoria”.

Esterno duttile, in grado di giostrare su tutto il fronte d'attacco: “David nasce come punta esterna, infatti nel progetto tecnico iniziale del mister Giampà avrebbe dovuto fare l'ala nel 4-3-3. Tuttavia ha quasi sempre giocato da centravanti puro e credo che anche il Messina lo abbia acquistato per poterlo schierare al centro dell'attacco. Può adattarsi tranquillamente a vari sistemi di gioco, ha qualità fisiche e tecniche notevoli e fuori dal comune, sa calciare con entrambi i piedi e soprattutto è spinto da una grandissima voglia di emergere. Non è il classico ariete che gioca spalle alla porta e fa salire la squadra, bensì ama puntare l'avversario o cercare la profondità ed è inarrestabile nell'uno contro uno. E' determinato e vuole far bene in una piazza calda e passionale come Messina, dove a parer mio può esaltarsi, crescere e migliorare sotto la guida di un tecnico come Giacomo Modica che sa esaltare i calciatori offensivi come Yeboah. Sono convinto che in Sicilia riuscirà ad esplodere e prevedo per lui un brevissimo periodo di adattamento, è un ragazzo intelligente e saprà ambientarsi in fretta. E' doveroso da parte mia ringraziare il Messina che ha creduto in lui, ma soprattutto il Roccella, il presidente Maurizio Misiti per la serietà e per la correttezza ed il tecnico Giampà che sono certo allenerà ben presto a grandissimi livelli”.

Contino, in chiusura, fa il punto della situazione anche su alcuni dei suoi assistiti: “L'attaccante Salvatore Manfrellotti, classe 1994, è stato trasferito dal Roccella alla Sarnese. Al Roccella assisto anche il difensore Vincenzo Chiochia, classe 1994, autore del gol che ha permesso al team calabrese di battere il Messina, e l'attaccante Alessio Faella, classe 1997, che dopo aver svolto parte del ritiro estivo con il Messina si è accasato al Roccella. Entrambi probabilmente continueranno la loro stagione in Calabria. Nel Girone I assisto anche Liberato Russo del Portici, classe 1992, ex difensore centrale del Messina, ed il terzino sinistro Luigi Menna, classe 1998. Entrambi verosimilmente resteranno in Campania, mentre l'attaccante esterno Antonio Cherillo, classe 1992, si è accasato alla Vastese, nel Girone F, dopo aver iniziato la stagione nelle fila del Portici. Sempre nel Girone F assisto il difensore Murilo Gomes, classe 1990, approdato al Campobasso dopo aver iniziato la stagione alla Palmese nel Girone I. Si tratta di un centrale con caratteristiche fisiche e tecniche importanti che farà sicuramente parlare di sé. L'auspicio è che anche Tiboni, nel Girone F, possa far bene con la maglia del San Nicolò Teramo. E' un attaccante importante e sono certo che lascerà il segno”.

Sezione: Fuori Campo / Data: Sab 09 dicembre 2017 alle 18:18
Autore: Fabrizio Bertè / Twitter: @fabrizioberte
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