Si svolgerà domani allo stadio “Franco Scoglio” il 5° memorial “Corrado Lazzara”, organizzato dall’associazione “Donare è Vita” per ricordare il 42enne di Longi che, scomparso nel 2014, ha donato fegato, reni e cuore.

L’evento, in collaborazione con gli assessorati allo Sport e alla Cultura del Comune di Messina, prenderà il via alle 17 con il coinvolgimento dei giovani calciatori, classe 2008/2009, delle scuole calcio di Messina e provincia, che scenderanno in campo prima del match (ore 20.45) tra la Nazionale italiana donatori di organi e la Rappresentativa italiana dei medici di calcio.

Entusiasta il presidente di “Donare è Vita”, Gaetano Alessandro che, da Lazzara, ha ricevuto il cuore e, dal 2014, è impegnato in prima persona per diffondere l’importante messaggio della donazione degli organi: “Lavoriamo per promuovere la donazione, perché Corrado Lazzara mi ha permesso di continuare a vivere”.

Un gesto che ha regalato ad Alessandro, e non solo, una seconda opportunità e lo sport può rappresentare un importante mezzo di comunicazione e diffusione di un messaggio di vita: “Siamo contenti di ospitare una manifestazione di tale valore - ha dichiarato l’assessore allo sport, Sebastiano Pino -. È una lodevole iniziativa che promuove, attraverso il calcio, la cultura della donazione degli organi, che rappresenta l’espressione più alta della generosità umana”.

“Donare è Vita”, quindi, chiama a raccolta la cittadinanza per sostenere un evento che ha anche uno scopo benefico. L’ingresso è gratuito ma, come ha spiegato l’avv. Rossella Guglielmo, legale dell’associazione, “confidiamo nella bontà del pubblico per raccogliere la somma necessaria all’acquisto di un elettrocardiografo che metteremo a disposizione dei bambini”.

L’appuntamento è per domani (domenica 6 maggio) allo stadio “Franco Scoglio” per una manifestazione che vedrà anche la partecipazione dell’ex giocatore e allenatore del Messina, Arturo Di Napoli, della famiglia di Corrado Lazzara e quella di Lorena Mangano, la 23enne di Capo d’Orlando vittima di un tragico incidente stradale nel giugno 2016.

Dopo Crotone, dove ha partecipato a un’altra partita contro le vecchie glorie della squadra rossoblù, la Nazionale guidata da Gaetano Alessandro giocherà in riva allo Stretto ma non si fermerà e, anzi, ha già in programma altri eventi a Carini, Castellammare del Golfo, Lampedusa e Castelvetrano. Tante iniziative per un unico obiettivo: parlare alla coscienza delle persone e dimostrare che la donazione degli organi è un atto che vale la vita.

Sezione: Fuori Campo / Data: Sab 05 maggio 2018 alle 12:06
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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