Lo sport, e il calcio in particolare, sempre più veicolo di valori e di importanti messaggi. E anche l’associazione “Donare è Vita - Corrado Lazzara Onlus”, appunto attraverso il calcio, intende sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della donazione di organi, un gesto che, sicuramente difficile e coraggioso, può salvare tante vite.

Ne è l’esempio proprio il presidente dell’associazione, Gaetano Alessandro, che, grazie alla donazione, ha avuto la sua seconda chance e, da anni, è impegnato in una costante campagna informativa. L’ultima iniziativa, in programma sabato 27 maggio (ore 20.30), è la manifestazione “Un goal per la vita” che, allo stadio “Santa Flavia” di Bagheria, metterà di fronte la nazionale di calcio dell’Associazione italiana vittime della strada e la nuova nazionale “Donare è vita”, della quale fanno parte medici, fisioterapisti, donatori, persone trapiantate ma – ha sottolineato il presidente e capitano Alessandro che l’ha fortemente voluta - è aperta a tutti.

Il match, vero e proprio evento sportivo organizzato dall’associazione con l’importante supporto dell'Azienda ospedaliera “G.Martino”di Messina, dell’Ismett (Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione) di Palermo e del CRT (Centro Regionale Trapianti) Sicilia, è solo una delle iniziative utili per attirare l’attenzione - ha spiegato in conferenza stampa il dott. Giovanni Egitto – dirigente medico della direzione sanitaria del Policlinico - su un argomento di grande rilievo e valore.

Dopo oltre un anno e mezzo, prende così vita il progetto portato avanti con entusiasmo da Gaetano Alessandro e sabato 27, in occasione della Giornata nazionale per la donazione degli organi, si scenderà in campo per una partita di calcio che avrà un significato speciale. “Si tratta di un’importante manifestazione, perché lo sport è il modo migliore per comunicare con i giovani”, ha affermato la dott. Olivia Penna, coordinatrice del Centro Regionale Trapianti, perché proprio dai ragazzi e dalle scuole deve passare il messaggio che donare vuol dire salvare la vita. Ma non solo calcio, perché la “Donare è Vita”, che ha ottenuto il sostegno della Figc messinese e siciliana e del Coni Messina, che ha invitato l’associazione a partecipare alla giornata dello sport in programma il 4 giugno, è impegnata nella diffusione e sensibilizzazione anche con incontri e convegni nelle case circondariali, come già avvenuto a Barcellona P.G. o come - sperano gli organizzatori - possa ripetersi anche a Palermo, Messina, Catania e Reggio Calabria.

Il calcio, quindi, si inserisce lì dove la legge non arriva, ha spiegato l’avv. Rosa Guglielmo, legale dell’associazione “Donare è Vita”: infatti, la donazione è tutelata dalla legge fin dal 1999 con il silenzio-assenso, ma spesso non è applicata e, quindi, è importante dare il proprio assenso o diniego e - ha chiarito l’avv. Gugliemo - anche ricordare che si può essere donatori in vita (sangue o midollo osseo): “Il calcio - ha concluso - è lo sport più seguito e ci dà una marcia in più, quindi dove la legge lascia un vuoto occorre intervenire con queste iniziative”.

Sezione: Fuori Campo / Data: Sab 20 maggio 2017 alle 15:37
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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