Si è concluso domenica, in occasione della leadership conference nazionale di Aism, il “Parolimparty Tour”, il viaggio a bordo di un pulmino di dieci giovani “ambasciatori” che hanno attraversato l’Italia per promuovere lo slogan: “Tutti liberi di fare sport”.

In piena inclusione ragazzi con sclerosi multipla e volontari AISM hanno vissuto un’avventura che li ha portati lungo il viaggio a condividere l’esperienza della patologia e ad imparare a celebrare la vita e affrontare col sorriso le difficoltà fisiche e le fragilità psicologiche.

La prima tappa del viaggio è stata Vibo Valentia e dopo quelle di Bari, Pescara, San Benedetto del Tronto, Firenze, Genova, Torino e Milano, il tour ha spento i motori a Roma. Ma solo temporaneamente, perché da domani le associazioni Mediterranea Eventi, AISM e Bios, promotrici dell’iniziativa, cercheranno di abbattere le barriere tra sport e disabilità attraverso un percorso di sensibilizzazione rivolto agli studenti di scuole e università.

A partire dal mese di maggio, invece, inizierà la formazione di circa 50 volontari che saranno successivamente impegnati nel vero e proprio evento clou del progetto “Parolimparty”, una tre giorni sportiva in cui persone con diverse disabilità potranno cimentarsi nella pratica di otto discipline in piena inclusione e accessibilità.

A fare da cornice all’evento, in programma dal 7 al 9 settembre, sarà il lido “Open Sea AISM” di Milazzo che per un week end diventerà meta di decine e decine di sportivi, trasformando il comune mamertino nella “capitale” dello sport e dell’inclusione.

Il “Parolimparty” è la prima mega convention multisport su spiaggia del Sud Italia ed è un’iniziativa co-finanziata dalla Fondazione Vodafone Italia che, attraverso il bando “OSO- Ogni Sport Oltre”, ha promosso una campagna di crowdfounding a cui hanno dato il loro contributo istituzioni, enti, aziende e cittadini messinesi.

La sfida del “Parolimparty” è, però, solo all’inizio perché il grande obiettivo delle tre associazioni promotrici è quello di esportare la manifestazione in tante altre città d’Italia e creare una rete di comuni in cui tutti siano liberi di fare sport.

Sezione: Fuori Campo / Data: Lun 23 aprile 2018 alle 12:51
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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