L'impianto sportivo di Contrada Torrazza, a Santo Stefano di Camastra, di nuovo nel mirino dei vandali. A pochi mesi di distanza dall'ultimo raid, ignoti, nei giorni scorsi, hanno squarciato la rete della porta di accesso al campo di calcio a 5. Amaro il commento di Vincenzo Consentino, diciannovenne vigilante volontario che, da circa un anno, si prende cura della struttura. "Questo progetto - spiega - è stato firmato dall'architetto Gabriella Insana e condiviso dal sindaco Francesco Re. Un gruppo di ragazzi, da me coordinati, ne ha fatto richiesta. L'impianto, destinato alle scuole e comprendente anche giochi per bambini, aveva inizialmente soddisfatto le aspettative della nostra comunità, poiché utilizzabile anche per attività extrascolastiche". Lo scorso inverno, la recinzione è stata divelta e, allo stato attuale, la struttura si presenta facilmente vulnerabile. "Stavolta - prosegue - speravamo che il sofisticato impianto di illuminazione, azionato da una cellula fotoelettrica ed entrato in funzione nel febbraio del 2016, oltre a consentire ai giovani di disputare partite nelle ore serali, potesse costituire un deterrente per i malintenzionati. Ma così, purtroppo, non è stato. A ciò, si aggiunge l'assenza di videosorveglianza e di illuminazione degli spogliatoi, oltre all'insufficiente capienza del serbatoio che alimenta le docce".
Immediato l'intervento di ripristino e già questa mattina sono iniziate le riparazioni, ma i rischi e i pericoli rimangono: "Nello specifico, siamo intervenuti sulla rete di recinzione e su una porta del terreno di gioco. Inoltre, doteremo di luce gli spogliatoi. Urgono, però - conclude Consentino - efficaci provvedimenti di messa in sicurezza, per evitare che, in futuro, si possa ancora assistere ad altri atti vandalici". 

Sezione: Fuori Campo / Data: Gio 30 novembre 2017 alle 12:34 / Fonte: Gino Pappalardo
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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