Ha preso il via ieri, al Dipartimento Cultura e Servizi dell’Ordine degli avvocati di Messina, la “Settimana del Diritto Sportivo”, organizzata dai professori dell’Ateneo peloritano, Angelo Federico e Francesco Rende, dagli avvocati Aurelio Maiorana e Massimo Rizzo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, e dall’associazione studentesca Zancle.

Si tratta di un vero e proprio evento, perché Messina è stata scelta come sede della prima settimana italiana sul diritto sportivo: un’iniziativa che, inaugurata dalla conferenza di presentazione nella quale il prof. Rende, docente di diritto sportivo, l’avv. Maiorana, responsabile della Scuola Forense, e Andrea Gugliandolo dell’associazione Zancle, hanno illustrato il ricco e interessante programma, fino a sabato 2 dicembre interesserà gli studenti del dipartimento di Giurisprudenza e i praticanti avvocati.

La prof. Angela Busacca ha aperto la tre giorni di seminari con il primo incontro su “I principi del nuovo codice di giustizia sportiva”, mentre questo pomeriggio saranno gli avvocati Eduardo Chiacchio, esperto di diritto calcistico consulente legale di alcuni club di serie A, e Massimo Rizzo, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina, a sviluppare il tema “Illecito sportivo e diritto penale”, per chiudere domani con la relazione del prof. Rende su “I rapporti tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria”.

“Sport, Etica e Diritto” è, invece, il titolo dell’importante convegno che si terrà venerdì 1 dicembre e che, con la partecipazione di numerosi accademici, magistrati (ordinari, amministrativi e sportivi) e avvocati, abbraccerà argomenti che, oltre allo sport e al diritto, interesseranno anche medicina, doping, comunicazione e mass media. Sabato 2, infine, la settimana si chiuderà con una tavola rotonda con docenti ed esperti del settore e una simulazione del processo sportivo riguardante Calciopoli, nel quale studenti universitari e praticanti avvocati saranno soggetti attivi, ognuno con un proprio ruolo, nello svolgimento dell’udienza, aperta anche agli studenti degli istituti scolastici cittadini che potranno assistere alle attività del dipartimento.

L’università, quindi, non solo esami e teoria, ma soprattutto luogo di formazione pratica, grazie ad eventi che coinvolgono in prima persona gli studenti, in un’occasione di confronto con i migliori professionisti e di approfondimento degli aspetti più complessi dal punto di vista giuridico.

Sezione: Fuori Campo / Data: Mar 28 novembre 2017 alle 09:43
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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